Di quanto accaduto nel pomeriggio di giovedì nel corso dell’Assemblea dei presidenti delle società di C ne abbiamo parlato diffusamente in altri due nostri articoli ai quali vi rimandiamo ( https://terninrete.it/notizie-di-terni-lega-pro-lassemblea-dei-presidenti-si-spacca-sulla-quarta-promozione/ ) e (https://terninrete.it/notizie-di-terni-serie-c-la-ternana-vuole-che-si-giochino-i-play-off-ogni-altra-decisione-la-costringera-ad-azioni-giudiziarie/
Oggi, giornata di riflessione e di notizie più dettagliate, cresce lo stupore per alcune presenze o meglio di assenze nell’elenco delle società o che hanno appoggiato la proposta di disputa dei play off che in quello di coloro che l’hanno bocciata o che si sono astenuti.
Tra coloro che l’hanno appoggiata e votata ad esempio ci sono società insospettabili che potessero esprimere il loro voto positivo come ad esempio il Rende, la Vibonese, la Sicula Leonzio, il Gozzano, società che con la classifica cristallizzata sarebbero state fuori dalla disputa dei play off. Completano il quadro il Bari, la Ternana, il Monopoli, la Carrarese, la Casertana, il Catanzaro, il Novara, il Padova, il Gozzano, il Potenza, la Reggio Audace, il Rende, la Sicula Leonzio, il Sud Tirol, la Triestina e la Vibonese.
Tra le società che hanno votato per il merito sportivo ci sono compagini come l’Arezzo, il Catania, la Sambenedettese, la Viterbese, la Pro Vercelli, l’Avellino dell’ambizioso presidente D’Agostino, il Modena, il Teramo con molte di esse che avrebbero potuto ambire ad occupare un posto nelle 27 squadre che avrebbero avuto diritto a disputare i play-off.
Tre le contrarie ovvero FeralpiSalò, Lecco e Renate.
Non a favore dei play-off per motivi economici oppure perché non in grado di adempiere alle incombenze previste dal protocollo della Commissione medico scientifica della Figc? Oppure altri motivi come ad esempio appoggiare con il proprio voto politicamente un’altra società? Difficile comprenderlo ma di certo qualche alleanza potrebbe aver indirizzato la soluzione per meriti sportivi.
Infine, da segnalare le astensioni di due delle società promosse già a tavolino ovvero la Reggina e il Vicenza mentre il Monza ha votato per il merito sportivo. Tra le astensioni, tra le altre, anche quelle del Siena, della Paganese e della Vis Pesaro.