Un ternano di 29 anni, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato dai carabinieri la notte del 2 febbraio quando una pattuglia in abiti civili in normale servizio di controllo lo ha visto salire a bordo di una Mercedes classe B risultata rubata qualche giorno prima.
Quando si sono qualificati i carabinieri sono stati presi a calci e a pugni (hanno riportato leggere lesioni) ma alla fine sono riusciti a immobilizzarlo e ad arrestarlo. Addosso gli sono stati trovati anche due coltelli a serramanico. È stato processato con rito direttissimo e il giudice, confermando l’arresto, ha disposto per l’imputato la misura degli arresti domiciliari. Le accuse nei suoi confronti sono di resistenza a pubblico ufficiale, lesione personale, ricettazione e porto abusivo di oggetti atti ad offendere.