“Un’affermazione netta, decisa, evidente. Matteo Renzi trionfa nelle primarie del PD in Umbria e a Terni, con un risultato addirittura superiore al dato nazionale, già al di sopra delle migliori aspettative addirittura meglio della Toscana. I quasi 10.000 votanti della provincia hanno indicato chiaramente come la proposta del neo-segretario nazionale sia stata la più convincente, la più apprezzata, in definitiva, visti i risultati, l’unica capace di dare una prospettiva al Paese e alle realtà locali. Il risultato ci consegna un messaggio chiaro: la prospettiva riformista è l’unica prospettiva in grado di far fare al Paese ed ai territori quel salto di qualità che aspettiamo da anni e che abbiamo percepito con Renzi primo Ministro.”
Lo afferma Fabio Narciso, coordinatore provinciale della mozione Renzi per le primarie del Partito Democratico, commentando i risultati clamorosi che hanno dato a Renzi una maggioranza schiacciante e, addirittura percentuali bulgare, nella “rossa” Umbria.
“Abbiamo capito che, nonostante il 4 dicembre, questo progetto è ancora forte tra la gente e nel nostro popolo e che al momento Matteo Renzi è ancora l’unico leader in grado di interpretarlo. In particolare, nelle città della provincia di Terni, Renzi non scende mai sotto il 70% delle preferenze, con punte oltre l’80% a Narni e nel totale dei Comuni sotto i 10.000 abitanti, ma è il dato di Terni, il più difficile da ottenere, è quello a dare la netta impressione della vittoria e della svolta: 3308 preferenze che significano il 75,7%, a fronte del 20% di Orlando e del 4% di Emiliano. In termini assoluti, il consenso per Renzi guadagna 5 punti a livello provinciale e 9 a livello ternano rispetto alle primarie del 2013: questo- afferma Narciso – ritengo sia un dato straordinario. L’affermazione di Matteo Renzi con numeri così netti, pur in un contesto in cui, rispetto alle precedenti primarie, i votanti sono stati sensibilmente di meno (e non poteva essere altrimenti visto il passaggio del 4 dicembre anche amplificato mediaticamente), significa la conferma che l’idea di partito e di politica portata avanti dall’allora, e ora nuovamente, segretario nazionale è quella voluta dall’elettorato PD, che non ha individuato alcuna alternativa, di maggioranza, nelle proposte degli altri due candidati capace di ridare slancio e prospettiva al partito e alle città.”
“La gente è venuta a votare oltre le aspettative, spesso anche volutamente al ribasso, di questi giorni, e la maggiore affluenza ha confermato come la proposta di Renzi abbia avuto credito anche e soprattutto tra i non iscritti, tra coloro che sono venuti a votare senza avere la tessera del PD, ma che rientrano nel nostro mondo di valori e di ideale politico. È da tutti loro – conclude Fabio Narciso – che viene oggi un messaggio netto al nuovo segretario e a chi lo ha sostenuto a livello locale: possiamo e dobbiamo avere il coraggio di cambiare passo, di dare nuova linfa al Paese e un nuovo progetto per le nostre comunità, e lo possiamo fare solo guardando avanti, insieme”.
IL coordinatore provinciale della mozione Renzi ha poi ringraziato i volontari che , con il loro impegno “hanno reso possibile questo straordinario ed unico esercizio di democrazia”.