Slitta di 10 giorni, dal 21 dicembre al 31 dicembre l”ultimazione dei lavori relativi all’intervento di medio termine atto a risolvere definitivamente (si spera) il fenomeno delle vibrazioni che interessa soprattutto il quartiere di Prisciano.
“Questo ritardo – si legge in una nota del Comitato Prisciano-Terni Est – appare del tutto inaccettabile e offensivo nei confronti delle famiglie che continuano a vivere, da quattro anni a questa parte, un disagio quotidiano pesantissimo.
Teniamo a ricordare che solo pochi mesi fa, nel corso dell’ultimo incontro del tavolo di confronto, il Vicesindaco Riccardo Corridore, aveva espresso un atteggiamento perentorio, deciso e severo nei confronti della Società Tapojarvi, richiedendo con fermezza il rispetto delle tempistiche.
Questo cambio di atteggiamento, con dichiarazioni che minimizzano il ritardo come se fosse irrilevante, da parte di un rappresentante della giunta comunale – si legge ancora nella nota – unito alla totale mancanza di comunicazione preventiva al Comitato, sia da parte dell’Amministrazione Comunale che della Società, rappresenta un comportamento a nostro avviso inaccettabile, soprattutto alla luce della presenza di un tavolo di confronto, andando ad accentuare la nostra “invisibilità” di fronte alla Società e alle Istituzioni. Certo, 10 giorni di ritardo, per chi non subisce le conseguenze dirette, possono sembrare trascurabili, ma per le famiglie coinvolte, ogni giorno in più rappresenta un ulteriore peso emotivo e psicologico”.