Organizzare una serie di iniziative, nell’ambito del “Terni Festival”, volte a far conoscere a famiglie e aspiranti matricole l’offerta formativa universitaria e le sue relazioni con le necessità del mondo imprenditoriale e della scuola, nonché promuovere la cultura tecnica superiore nell’ambito di un’ampia collaborazione tra università, scuola e impresa, così da formare adeguatamente i giovani da inserire nel mondo del lavoro, grazie anche al coinvolgimento di associazioni culturali e altre Istituzioni.
Sono questi gli obiettivi del protocollo d’intesa sottoscritto da Università degli Studi di Perugia, Comune di Terni e Associazione per Terni Città Universitaria.
“Un festival che offrirà agli studenti del nostro territorio, ma anche a tutta la cittadinanza, ha affermato l’assessore all’università del Comune di Terni Cinzia Fabrizi, una serie di eventi nell’arco dell’anno su temi legati all’innovazione, alla ricerca, allo sviluppo del territorio. È un modo per diffondere la cultura universitaria, una cultura anche volta all’innovazione sul territorio. Abbiamo fatto questo protocollo d’intesa, ma sin dall’inizio abbiamo pensato proprio ad una massima apertura sul territorio e quindi saremo ben lieti di poter avere i contributi di tutti i soggetti del territorio per poter allargare questo festival e farlo diventare un momento importante per la cittadinanza.”
“Dopo tanto tempo e dopo tanto lavoro, ha dichiarato il Presidente dell’associazione culturale per Terni Città Universitaria Ciano Ricci Feliziani, siamo riusciti a coinvolgere a pieno le istituzioni, cosa che non è stata possibile in passato. Ci siamo posti degli obiettivi sul terreno dell’innovazione, della ricerca, della tecnologia. Questo progetto, devo sottolineare, ha ricevuto anche i fondi da parte della Fondazione Carit, quindi noi nei prossimi mesi, nelle prossime settimane cercheremo di coinvolgere tutte le altre associazioni perché abbiamo un atteggiamento inclusivo e non esclusivo.”
“Devo dire che qui c’è un ruolo molto importante soprattutto della comunità ternana e di questa città. Per noi, ha evidenziato il magnifico rettore dell’Università degli Studi di Perugia Maurizio Oliviero, è molto importante dare anche la percezione che l’università non solo vuole essere presente su questo territorio, ma stimolare e ricordare quanto la presenza di un’università può essere un fattore fondamentale come leva di sviluppo di una parte importantissima di questa regione. Noi ci abbiamo creduto fin da subito, certo i due anni di pandemia non ci hanno aiutato, però la presenza oggi secondo me serve a rafforzare un’intesa che già c’era insieme all’amministrazione e in generale insieme alla visione che la Regione sta costruendo nei rapporti con l’università in questo territorio. Oggi sono particolarmente contento perché oggi c’è la comunità, quindi c’è un’associazione che vuole essere parte attiva. Io sono fortemente convinto, lo ribadisco ancora una volta, che questa è una parte del territorio su cui anche l’università non solo può promuovere le proprie eccellenze, quindi gli investimenti che abbiamo fatto sui nuovi laboratori, ma soprattutto può essere un’occasione, un grande punto di riferimento per le strategie di crescita di questa regione e io credo che questo sia anche un’area di grande attrattività per le altre regioni verso questa porzione di territorio. Noi siamo molto convinti, stiamo continuando a lavorare e il nostro obiettivo di qui a qualche anno è quello di avere finalmente un dipartimento multidisciplinare che rappresenti anche una presenza concreta e strutturata dell’università a Terni.”