Come era prevedibile tante polemiche ha suscitato la notizia della dirigente scolastica di Terni che ha deciso di vietare la recita natalizia, con messa in scena di quadri viventi sulla nascita di Gesù da parte degli studenti, “perché disturba le diverse culture religiose presenti nell’istituto”.
Già tre anni fa a Terni ci fu una dirigente scolastica che annunciò l’annullamento di tutte le iniziative legate al Natale. L’allora consigliere di opposizione di Fratelli d’Italia Marco Celestino Cecconi si interessò della vicenda, incontrò la preside e dopo un’intensa opera di mediazione i festeggiamenti natalizi ebbero corso ogni anno.
“Con soddisfazione di tutti” ricorda oggi Cecconi che è assessore alle Politiche per l’Immigrazione e l’Integrazione e spiega che l’integrazione “ha un significato molto alto ma è spesso mal interpretato. Non si può immaginare l’annullamento della tradizione di un popolo che in millenni ha costruito se stesso. Si possono, invece, esaltare gli aspetti migliori di ognuno per arrivare alla composizione di un quadro addirittura più colorato. Faccio un esempio banale: alle feste dove ci sono tanti bambini basta non fornire un panino con un salume ad un piccolo di religione islamica, nella gioia di partecipare a quell’evento potranno consumare un’altra pietanza. L’integrazione è una questione complicata ma possibile e tornando alla dirigente scolastica è importante che non neghi ciò che è uno degli elementi che lei stessa ha vissuto in tutta la sua vita”.
Infine l’assessore Marco Celestino Cecconi ringrazia l’assessore Valeria Alessandrini per l’impegno profuso nella ricerca di una soluzione condivisa nel segno del rispetto e dell’integrazione.