Ha risposto alle domande del gip Alfredo Ferraro il boss del quartiere Japigia di Bari ‘Savinuccio’ Parisi, recluso nel carcere di Terni per altre vicende e destinatario lunedì di una nuova misura cautelare nell’ambito dell’inchiesta ‘Codice interno’, per la quale lunedì sono state arrestate 130 persone a Bari e provincia, ad alcune delle quali si contesta il voto di scambio politico-mafioso.
Parisi ha spiegato come le contestazioni a lui rivolte siano già state giudicate nell’ambito dell’inchiesta ‘Do ut des’, con la quale fu scoperto il sistema di estorsioni del clan nei cantieri edili del capoluogo pugliese.
Ieri è stato sentito anche il figlio di Savinuccio , il cantante neomelodico Tommaso Parisi (Tommy), che ha rilasciato dichiarazioni spontanee dicendosi “estraneo” agli affari illeciti di famiglia e ribadendo come la sua unica attività sia legata alla musica.