Nell’ambito delle iniziative per le manifestazioni Valentiniane, promosse dalla diocesi di Terni-Narni-Amelia per la festa del patrono della città San Valentino, dedicate al tema “Dalle relazione ferite alle relazioni risanate”,alle ore 17.30 di mercoledì 4 marzo al Museo Diocesano di Ternisi terrà il terzo appuntamento di “Prospettive a confronto”riflessione a più voci ed in ottica interdisciplinare, sul tema delle relazioni sempre più problematiche che interessano vari campi di vita e di lavoro delle persone. Si parlerà di “Relazioni virtuose tra economia, sviluppo e bene comune”, una rilettura critico-propositiva delle relazioni in ambito sociale ed economico, come un’anteprima a Terni dell’evento mondiale “The Economy of Francesco” che si svolgerà ad Assisi il 21 novembre. L’evento del 4 marzo, moderato da Silvia Camillucci coordinatrice del Cesvol Umbria, prevede il saluto di monsignor Giuseppe Piemontese vescovo di Terni-Narni-Amelia; di Cristiano Ceccotti assessore al Welfare del Comune di Terni; di Lorenzo Gianfelice vicepresidente del Cesvol Umbria. Seguirà un’introduzione della professoressa Cristina Montesi del Dipartimento di Economia dell’Università degli Studi di Perugia. La relazione sul nuovo paradigma economico propugnato da Papa Francesco sarà effettuata da Suor Alessandra Smerilli, professore ordinario di Economia Politica alla Pontificia Facoltà “Auxilium” di Roma e consigliere di Stato della Città del Vaticano; la relazione sull’evento di Assisi di novembre sarà sviluppata dall’avvocato Francesca Di Maolo, presidente dell’Istituto Serafico di Assisi; rappresentanti del Team giovani porteranno la loro testimonianza. Seguirà il dibattito.
I primi due incontri del ciclo sono stati dedicati alle relazioni in ambito familiare (con un’analisi dei rapidi cambiamenti in atto e delle metodologie innovative di cura delle stesse), il terzo, realizzato in collaborazione con il Cesvol Umbria, propone un’anticipazione sul meeting internazionale che avverrà tra giovani (under 35 anni) ricercatori, economisti, imprenditori, manager, operatori del mondo della finanza, opinion leader, studenti, che sono stati invitati da Papa Francesco per avviare un processo di cambiamento globale affinché l’economia diventi più giusta, più inclusiva e più ambientalmente sostenibile. Il nome dell’evento “L’Economia di Francesco” evoca il Santo di Assisi, mirabile esempio di essenzialità, di dono, di amore per il prossimo e di “ecologia integrale”, ma rimanda anche a Papa Francesco che, in diversi documenti ufficiali (Esortazione apostolica Evangelii Gaudium, Enciclica Laudato Sii) ed in altri discorsi ufficiali, interventi pubblici, omelie, ha formulato una coraggiosa critica all’attuale capitalismo finanziario, che è fonte di tanti squilibri economici, sociali, ambientali (instabilità macroeconomica, disoccupazione, disuguaglianze, povertà, esclusione sociale, degrado ambientale, infelicità), delineando anche un nuovo modello di economia all’insegna di uno sviluppo umano integrale.