L’episodio risale al 24 maggio del 2022 e si è verificato alla stazione di Terni. Al calciatore della Ternana Salim Diakité (allora era felicemente rossoverde) gli agenti della Polfer in normale servizio di controllo chiedono i documenti e, per tutta risposta, il calciatore replica “andata su Internet”. Ne nacque una discussione sfociata con le accuse di resistenza e oltraggio, accuse per le quali oggi Diakité ha patteggiato una condanna a 5 mesi di reclusione (pena sospesa).
Diakité, nel frattempo, ha separato il suo destino da Terni e dalla Ternana trasferendosi a Palermo.