Il decreto legge “Emergenze” che stanno votando le commissioni parlamentari ha suscitato molte polemiche.
Di fatto si esautorano i governatori delle regioni terremotate dei poteri avuti fin qui.Il loro diverrà solo un parere consultivo su quanto deciso dal commissario. Hanno , ovviamente, reagito molto male
LA RIVOLTA DEI GOVERNATORI
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Critiche sono state espresse anche dal parlamentare di Forza Italia, Raffaele Nevi
RAFFAELE NEVI ATTACCA IL GOVERNO
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Favorevole, invece, alla decisione del governo il senatore del Movimento 5 Stelle, Stefano Lucidi.
ABBIAMO ESAUTORATO IL PD
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Ultimo in ordine cronologico a intervenire sulla vicenda è stato il senatore del Partito Democratico, Leonardo Grimani.
“Ritengo farneticanti ed ingiustificate le affermazioni del senatore Lucidi – scrive Grimani – in merito al provvedimento relativo al commissario ed ai sub commissari alla ricostruzione. Il senatore Lucidi dimentica che gli incarichi non sono esclusivamente di natura politica. In una situazione come quella del terremoto, è fondamentale affidare la gestione a coloro che amministrano
il territorio perché lo vivono e ci operano quotidianamente. Soprattutto è fondamentale farlo nella fase dell’emergenza, dove è necessario fornire un supporto non solo operativo ma anche di vicinanza umana alle popolazioni colpite.
Lucidi deve avere evidentemente la memoria corta – aggiunge il sindaco di San Gemini – eppure il quadro della situazione in tema di ricostruzione dovrebbe essergli ben noto, visto che la forza politica di cui fa parte ha approvato soltanto lo scorso luglio al Senato un Decreto sulla questione. Ricondurre persino una tragedia come il terremoto a terreno di scontro politico è indice della totale assenza di argomentazioni serie da proporre ai cittadini. Ma evidentemente ,dopo le ultime recenti figuracce – conclude il senatore Grimani – c’era bisogno di fornire a Di Maio un nuovo strumento di distrazione di massa”.