“La messa pasquale in fabbrica non è solo una tradizione consolidata ma una avvenimento, che riunisce e unisce direzione, maestranze, operatori e le loro famiglie in una celebrazione, che è l’espressione della nostra fede nel mistero della passione, morte e risurrezione di Gesù Cristo. Oggi, le nostre città, in buona parte, attraversano il “Venerdì Santo” dell’impoverimento, della disoccupazione, del disorientamento, di periodici episodi di violenza e di degrado morale e civile. Ai cristiani ricordo e riaffido la consegna di partecipare direttamente e attivamente all’opera di risanamento attraverso un generoso impegno per ricostituire il tessuto civile e cristiano della nostra comunità. Nella Pasqua la speranza che ci anima deriva dalla consapevolezza che, dopo il Venerdì Santo, Gesù è risorto e dà consistenza ai propositi di bene, che animano ogni uomo di buona volontà e di ogni tempo”.
Lo ha affermato il vescovo di Terni, Mons. Giuseppe Piemontese, alla vigilia dei riti pasquali.
Domenica 25 marzo, infatti, è la Domenica delle Palme e Mons. Piemontese la trascorrerà anche alle acciaierie di Terni dove, presso la Società delle Fucine, celebrerà la messa alla presenza dei vertici dell’azienda, di autorità civili e militari, delle maestranze e delle loro famiglie.
Martedì 27 marzo, alle ore 10,30, il vescovo celebrerà la messa in preparazione della Pasqua, alla Alcantara di Nera Montoro.
La messa delle domenica delle Palme il vescovo la celebrerà in Duomo, domenica alle ore 10,30 dopo il rito della benedizione dei ramoscelli di ulivo nel cortile dei vescovi e la breve processione di ingresso in Cattedrale con la lettura della Passione di Gesù.