Hanno pensato ad un malore gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Perugia quando hanno notato un uomo in un veicolo in sosta lungo viale Indipendenza, al posto di guida, riverso da un lato e immobile.
Intervenuti immediatamente, i poliziotti hanno cercato di richiamare l’attenzione dell’uomo, provando a svegliarlo bussando sul vetro dell’auto e chiamandolo a gran voce.
Ma l’uomo, poi identificato come un ecuadoriano di 30 anni, destatosi, alla vista degli agenti ha reagito in modo aggressivo, apostrofandoli con parole ingiuriose e con fare provocatorio.
A quel punto i poliziotti lo hanno invitato a scendere dalla vettura per sottoporlo a controllo. Il 30enne, in evidente stato di alterazione, ha continuato a opporre rifiuto sferrando calci per allontanare gli operatori ed impedire loro di verificare l’eventuale possesso di armi e/o oggetti potenzialmente offensivi.
La condotta aggressiva dell’uomo è stata comunque contenuta dagli agenti che sono riusciti, seppure a fatica, a farlo salire sull’auto di servizio e ad accompagnarlo in Questura per i necessari accertamenti.
Esperite le verifiche e confermata l’identità, l’uomo è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per il rifiuto di fornire le proprie generalità, resistenza e oltraggio a Pubblico Ufficiale.