“L’anno scorso, nel dicembre 2018, poco prima di Natale, una mozione, presentata dalla difesa dei due condannati, vuole archiviare tutto. Sostanzialmente questa mozione dice che la sentenza italiana non è legalmente eseguibile in Germania.”
E’ quanto ha affermato ad Alessandro Politi, inviato della trasmissione LE IENE, uno dei due giudici di Essen, Johannes Hidding. che dovranno decidere se Harald Espenhahn e Gerard Priegnitz, i due manager della Thyssenkrupp condannati a Torino per l’incendio che costò la vita a 7 operai nello stabilimento di Corso Regina Margherita, dovranno scontare la pena in carcere oppure no.
“Il procedimento in Italia era imperfetto – sostiene la difesa dei due manager – e non è stato eseguito correttamente. La mozione è composta da almeno 20/30 pagine.”
Secondo quanto afferma il giudice Hidding, la mozione ha molte possibilità di essere accolta, anzi, secondo alcune voci, la procura l’avrebbe già accolta. Se così fosse, Espenhahn e Priegnitz eviterebbe di finire in carcere.
Ma una decisione ufficiale quando si avrà? Sempre secondo il giudice Hidding, “Un paio di settimane o un mese.”
Per il rogo alla AST di Torino, dove nella notte fra il 5 e il 6 dicembre 2007 morirono 7 operai, sono stati condannati, rispettivamente a 9 anni e 8 mesi di reclusione (l’ex amministratore delegato di Acciai Speciali Terni) e 6 anni e 10 mesi di reclusione (il consulente finanziario Thyssenkrupp).
Riproposta anche una breve intervista al figlio di Espenhahn, Lucas.
In carcere in Italia, invece, stanno scontando la pena 4 manager della multinazionale tedesca.
Due a Terni, Marco Pucci e Daniele Moroni.
IL SERVIZIO ANDATO IN ONDA IERI SERA
https://www.iene.mediaset.it/video/thyssen-strage-rogo-archiviazione-thyssenkrupp-operai-morti_308134.shtml
IL PRECEDENTE SERVIZIO DEL 4 DICEMBRE 2018
https://www.iene.mediaset.it/video/politi-thyssenkrupp-rogo-manager-tedeschi-ancora-liberi_257865.shtml