Timori per don Antonio Coluccia, il prete antimafia. Oggi, a Tor Bella Monca mentre stava partecipando a una marcia della legalità un uomo in sella a uno scooter ha tentato di investirlo. E’ stato colpito un agente della scorta , che ha protetto il sacerdote e che a sua volta ha sparato contro l’aggressore ferendolo a un braccio. L’umo è stato fermato. Aveva uno zaino con all’interno una mannaia e un martello.
A don Coluccia sono arrivati tanti messaggi di solidarietà a partire dal ministro dell’interno Piantedosi, dal sindaco di Roma Gualtieri e dalla diocesi di Roma. “Piena solidarietà a don Antonio Coluccia e alla sua scorta per quanto è avvenuto quest’oggi. Si tratta di un grave attentato nei confronti di chi ha il coraggio di stigmatizzare l’inganno. La sua è una voce profetica per affermare la legalità nella nostra città soprattutto nelle periferie”. E’ quanto scrive mons. Baldo Reina, vice di papa Francesco alla diocesi di Roma. Mons. Reina ha celebrato a Terni la cerimonia in onore di San Valentino, il 14 febbraio 2023.
Don Antonio Coluccia, invece, è stato a Terni, il 14 novembre 2021, di domenica, al Cesvol.
“Terni è una città bella e contraddittoria – disse don Antonio – con la comunità civile che vive in uno stato di omertà, che fa finta di non vedere che la droga a Terni è un problema, che è un tumore sociale.”
Don Antonio aveva poi ricordato oltre Flavio e Gianluca morti entrambi a Terni nel sonno nel luglio 2020 dopo aver ingerito un mix micidiale a base di metadone, Maria Chiara morta ad Amelia per overdose “che ha preso la droga a San Basilio, una delle piazze di spaccio più grandi d’Europa, gestita dalla ‘ndrangheta”.
L’INTERVENTO DI DON ANTONIO COLUCCIA A TERNI