Sabato 28 ottobre scorso si è aperta la Mostra di Pittura dal titolo davvero inusuale ma comprensibilissimo, in considerazione della sua particolare modalità, appunto, di DISSOLVENZE INCROCIATE.
La mostra è ubicata presso il Palazzo Primavera di Terni e si protrarrà fino a tutto domenica 26 novembre prossimo. Al vernissage sono intervenuti anche, come ospiti d’onore, i musicisti TALENTI D’ARTE di Lucia Di Veroli che hanno entusiasmato i presenti con le loro dissolvenze musicali.
Il discorso introduttivo della Mostra è stato di Giuseppe Salerno che, come curatore della complessa manifestazione artistica, ha voluto descrivere il percorso delle tele degli artisti che riprendono, dal mondo del cinema, il meccanismo della dissolvenza incrociata.
Dissolvenze Incrociate giunge a Terni dopo una prima esposizione a San Giustino e la seconda a Fabriano, ha specificato il maestro Salerno, sottolineando anche: “ Ventuno coppie di artisti hanno prodotto altrettante opere, composte ciascuna da una sequenza di quattro tele, in cui si realizza il graduale passaggio dai caratteri dell’uno a quelli dell’altro. Risultato di progettualità condivise, poetiche, tecniche, materie, forme e colori si incontrano e si fondono in lavori che aprono a scenari insoliti, carichi di prospettive e stimolanti interrogativi. Un significativo cambio di passo per artisti che, educati a rivendicare la paternità delle proprie opere, accantonano il proprio ego e mettono in mostra con forza, coscienza e collegialità le risultanti di un processo relazionale.”
La mostra di Terni è stata organizzata con la collaborazione dell’Associazione SINERGIE e giunge a Terni come terza tappa, si è detto, dopo quella di San Giustino a Villa Magherini-Graziani in collaborazione di Spazio 121 e la tappa in quel di Fabriano presso il complesso di San Benedetto a cura dello stesso Giuseppe Salerno.
La particolare esposizione delle opere e l’osservazione del particolare lavoro degli artisti dediti alla sovrapposizione delle loro opere commiste in quelle di altri colleghi, tutti peraltro di chiara fama nazionale, conquistano i visitatori che non mancano di soffermarsi davanti ad ogni singola tela meravigliati dal reale frammisto di colori ed immagini.
Encomio particolare alle due sole pittrici ternane presenti alla collettiva che, con merito, danno lustro alla città di Terni con la loro eccezionale e qualificatissima partecipazione: Angelisa Bertoloni e Cecilia Piesigilli.
Giorgio Marotta, sociologo