Una delle eccellenze assolute del Made in Italy sono sicuramente i tartufi italiani, ritenuti tra i migliori del mondo. Questi sono di qualità talmente elevata che anche l’anchor woman più potente d’America Oprah Winfrey ne è diventata una grandissima amante tanto da cucinarli in vari modi e regalarli ai suoi amici. È il caso della multinazionale di Montecastrilli Sabatino Tartufi, una delle principali aziende attive nel mondo dello Speciality Food e leader nella commercializzazione e nella trasformazione di tartufo, presente in oltre 60 Paesi del mondo.
“Siamo felici che Oprah apprezzi così tanto i nostri prodotti e il nostro modo di fare impresa – ha commentato Giuseppina Balestra, CEO di Sabatino Tartufi in Italia – Ci siamo conosciuti per caso e, come succede a volte nella vita, sono scattati una simpatia e un affetto che sono poi cresciuti nel tempo. Averla avuta nostra ospite nella sede di Sabatino Tartufi in Umbria qualche anno fa è stato per noi un regalo davvero speciale perché Oprah è una persona speciale. Non è l’unica star americana che ama i tartufi italiani: come lei infatti ci sono Billy Joel, Martha Stewart e George Clooney”.
Ma quanti sono gli italiani che si dedicano alla raccolta dei tartufi? Si stima che in Italia siano oltre 70mila i raccoglitori di tartufo abilitati da regioni, province, comunità montane e comuni , i cosiddetti ‘tartufai’ o ‘cavatori’.
“La maggior parte di loro – aggiunge Giuseppina Balestra – continua a svolgere questa attività per pura passione, con ritorni economici di natura accessoria, ma sempre più persone provano a farne una vera e propria professione. Quello dei tartufi infatti è un giro d’affari che in Italia si attesta attorno al mezzo miliardo di euro e riguarda ormai un po’ tutte le regioni, dal Piemonte all’Umbria, dalle Marche alla Toscana, fino alla Sardegna”.
Domani 25 luglio dalle ore 8 al via la “Caccia al tartufo estivo in Umbria” nei boschi di Montecastrilli, guidata dall’esperto tartufaio Renzo Caiello, uno dei raccoglitori più esperti della zona e già ai vertici dell’associazione tartufai dell’Orvietano, col suo inseparabile cane Balù. Lo chef Paolo Amadori, già executive di Bice a New York e Montecarlo e docente di Alma (la scuola internazionale di cucina italiana) ora titolare di diversi locali “glamour” a Saint Tropez e Ramatuelle, cucinerà poi piatti deliziosi a base di tartufi.