Nell’ambito dell’attività a tutela della fauna ittica, la Polizia provinciale svolge ogni anno controlli programmati sui corsi d’acqua, compresi quelli in Valnerina, in particolare sul Velino, per la salvaguardia della specie anguilla. Ogni anno vengono effettuati appositi interventi di questo tipo ed in media viene salvata circa una tonnellata di anguille. Anche quest’anno la Polizia provinciale ha collaborato con la Regione nel salvataggio di un gran numero di esemplari che periodicamente si ammassa in corrispondenza di alcune griglie idrauliche in località Campacci di Marmore. Concentrandosi in quella zona il pesce, a sua insaputa, finisce, se non rimosso, per trovarsi in grande difficoltà fino a rischiare la morte. L’attività è consistita, come di consueto, nel prelievo delle anguille con una particolare rete e nel successivo trasporto e reimmissione nel lago di Piediluco.
Le operazioni autorizzate dalla Regione sono state svolte da una ditta specializzata sotto la supervisione della Polizia provinciale del comando di Terni e dei veterinari Asl Umbria 2.
Un altro salvataggio è stato effettuato a Orvieto e ha riguardato circa 2 quintali di pesce ad opera di personale della Regione Umbria che si è attivata dopo una segnalazione degli operatori della Polizia provinciale il cui distaccamento orvietano ha fattivamente collaborato con la Regione insieme alle Guardie Ittiche Volontarie dell’Associazione Fipsas.