L’ideatore dell’iniziativa è Massimo Ciarulli, l’ex proprietario dell’edicola in viale della Stazione, a Terni, recentemente chiusa per cessata attività.
Questa mattina tanti residenti del centro cittadino si sono radunati per lanciare un grido d’allarme per un palazzo abbandonato ormai da quasi vent’anni per il quale non sono previsti finanziamenti PNRR né politiche di adeguamento in direzione dei servizi, dalle Case di Comunità a centri diurni per gli anziani o per attività di servizi ambulatoriali.
Questa struttura grida vendetta, palazzo di pregio abbandonato dalle istituzioni e non rivalutato per i servizi essenziali che effettuava e per i posti di lavoro perduti.
Il day after ormai risale alla seconda consiliatura di Paolo Raffaelli, poi l’ex palazzo della sanità è uscito definitivamente dai radar della politica cittadina. Degrado con porte e finestre più volte aperte poi richiuse grazie all’intervento della stampa e delle forze di polizia.
Ora grazie al Comitato spontaneo se ne riparla e speriamo che sia un’alzata di voce rivolta alla politica. Presente l’ex Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera di Terni, Gianni Giovannini.