Entro i prossimi 15 giorni Sangemini e Amerino riprenderanno la produzione. Questo è l’impegno preso da Massimo Pessina, l’amministratore delegato del gruppo Acque Minerali Italia, in un colloquio telefonico con il sindaco di San Gemini, Luciano Clementella. Lo stesso sindaco, ieri, 5 marzo, ha riferito i contenuti del colloquio con Pessina alla Rsu della Sangemini che ha incontrato, oltre al primo cittadino di San Gemini, anche quelli di Acquasparta, Montecastrilli e Terni.
“Nel colloquio con il sindaco – riferiscono dalla Rsu – Pessina ha esposto le motivazioni, soprattutto di natura finanziaria, che hanno portato l’azienda ad aprire il concordato in continuità del gruppo. Il concordato, nella volontà dell’azienda, dovrebbe essere lo strumento per riorganizzare l’intero gruppo, salvaguardando l’occupazione e rilanciando la produzione nella stagione corrente. Di qui l’annuncio del riavvio di tutte le attività entro 15 giorni”.
Da parte sua, il sindaco di San Gemini ha richiesto di “porre forte attenzione ai siti produttivi umbri” ed ha chiesto di essere aggiornato, al pari dei sindacati, su tutte le azioni che verranno intraprese.
Nel corso dell’incontro con i sindaci, la Rsu Sangemini Amerino ha anche evidenziato l’importanza dell’audizione presso la seconda commissione consiliare regionale che si terrà il prossimo 11 marzo, mentre il 9 marzo è in programma un confronto, in videoconferenza, con gli assessori regionali Roberto Morroni e Michele Fioroni. Anche l’incontro fissato al Mise per il 12 marzo si svolgerà in videoconferenza, per le conseguenze del coronavirus.