Sciopero dei lavoratori della Neofil di Terni, industria che produce fibre tessili, lunedì 16 gennaio. Lo hanno proclamato le Segreterie Territoriali e Regionali Filctem-CGIL Femca-CISL Uiltec-UIL, ritenendo inadeguate le risposte fornite a mezzo stampa dall’azienda, rispetto all’importanza dei temi sollevati. Prendendo atto che, in attesa di un incontro, la nostre richieste di ripristino di un assetto produttivo che tenga conto delle condizioni di salute e sicurezza, riferite anche ai carichi di lavoro, non sono state accolte – scrivono in una nota congiunta – ci vediamo costretti a proclamare lo sciopero. Già nei giorni scorsi i sindacati avevano lamentato che la Neofil aveva unilateralmente avviato una riorganizzazione aziendale non tenendo conto dei carichi di lavoro, delle pause contrattuali e di altri aspetti legati all’ambiente ed alla sicurezza. La momentanea assenza dei delegati sindacali aziendali (RSU), così come del responsabile dei lavoratori per la sicurezza (RLS), affermavano, non possono giustificare atti unilaterali dell’azienda nei confronti dei lavoratori. L’altra questione posta dai sindacati, la regolarizzazione del pagamento di diverse spettanze. A livello di scadenze inoltre l’azienda da più di un anno deve regolarizzare il versamento delle quote sindacali che puntualmente trattiene dalle buste paga dei lavoratori. Tutto ciò avrebbe contribuito ad innescare un clima aziendale molto pesante oggi non più sostenibile e da qui lo sciopero. La mobilitazione sarà così articolata: il 1° turno dalle ore 12 alle ore 14; il 2° dalle 20 alle 22; il 3° dalle 4 alle 6; i giornalieri, ultime due ore di lavoro.