Purtroppo non ce l’ha fatta la Ternana femminile a battere la Salinis e deve dire addio alla finalissima.
E’ stata una partita equilibrata in cui le rossoverdi hanno dato tutto quello che avevano e hanno pagato più del dovuto per la panchina corta che non ha permesso cambi nel durante.
Insomma alla lunga l’aver giocato con sempre le stesse 5/6 calettiste è stato sicuramente penalizzante anche se le ragazze in rossoverde hanno dato tutto quello che avevano in corpo.Non vogliamo addentrarci in ambiti che non ci riguardano ma forse con Ortega e Angela Roda in organico la Ternana sarebbe stata ancora più competitiva e più lucida.
E pensare che le ferelle avevano chiuso il primo tempo in vantaggio per 2-0 grazie ad una doppietta di Vanessa aprendo le speranze di andare a gara 3.
Al ritorno in campo, però, la squadra è apparsa un pò troppo molle e la Salinis l’ha punita in 4 minuti raggiungendo il pari con i gol di Rozo, prima , e di Pato, poi, abili a sfruttare due respinte di Salinetti sulle quali il portiere poteva far sicuramente meglio anche non è stata assistita da un pizzico di fortuna visto che le sue deviazioni sono terminate sui piedi delle ragazze della Salinis con quelle rossoverdi bruciate sulla prontezza di riflessi.
Ci ha provato, poi, la formazione rossoverde a passare nuovamente in vantaggio ma non è riuscita a sfruttare dapprima la superiorità numerica per l’espulsione della Martin e, poi, Vanessa nel ruolo di portiere di movimento.
Peccato, perché il pubblico del Paladivittorio aveva fatto ormai la bocca alla gara 3 e avrebbe meritato per fedeltà, passione e tifo una sorte migliore, ma nello sport come nella vita si vince, si perde, si pareggia. In questo caso, però, il pari estromette dalla lotta per lo scudetto la ternana Femminile con grande rammarico soprattutto per come si è perso all’andata.