Le proteste durante e al termine della gara persa in casa con il Frosinone (0-1) sono costate care all’Ascoli.
La società marchigiana infatti si è vista infliggere dal giudice sportivo Germana Panzironi, un’ammenda di 20 mila euro perché è stato consentito a due persone non autorizzate di accedere nel recinto di gioco e perché queste persone hanno tenuto un comportamento intimidatorio nei confronti dell’arbitro tanto da costringerlo a sospendere la gara per un minuto e mezzo. Comportamento reiterato anche a fine partita negli spogliatoi. Inoltre perché durante la gara i tifosi hanno intonato cori ingiuriosi all’indirizzo dell’arbitro mentre a fine gara si è verificato un lancio di 3 bottigliette di plastica, dagli spalti, una delle quali colpiva un giocatore del Frosinone.
Ulteriori 5 mila euro di ammenda sono stati inflitti per il comportamento tenuto dal presidente dell’Ascoli alla conclusione della partita.
Due giornate di squalifica sono state comminate a Michele Collocolo, espulso al 3° minuto del secondo tempo per aver contestato una decisione dell’arbitro rivolgendogli una frase irriguardosa. Una giornata di squalifica anche all’allenatore Christian Bucchi, espulso per proteste.
Tra gli altri, è stato squalificato per una giornata anche Arturo Calabresi del Pisa , che, dunque, salterà la partita contro la Ternana in programma sabato 26 novembre, alle ore 18, nella città toscana.