nella foto, il presidente del Collegio di garanzia dello Sport del Coni, Franco Frattini
Clamorosa notizia diffusa in serata da Sky Sport e dal Corrieredellosport in virtù della quale il Catania non avrebbe più i requisiti per essere ripescata in virtù di una condanna per illecito sportivo comminata nella stagione 2016-2017, e precisamente nel mese di ottobre. Era il 12 ottobre del 2016.
La sanzione è riportata nel comunicato ufficiale n.24 del 12 ottobre 2016 ( di cui alleghiamo link per la consultazione ) del Tribunale Federale Nazionale nel quale viene riportata quella, tra le altre, nei confronti di Pulvirenti, di Della Carri e del Catania con 20 mila euro di sanzione per tentativo di illecito sportivo relativamente alla partita Bologna- Catania del 27 aprile 2015 e, per slealtà sportiva, in riferimento alla partita Brescia-Catania del 9 maggio del 2015.
Come noto, se per il comma D4, sanzioni per illeciti amministrativi, c’è attualmente la sospensiva decretata dal Collegio di Garanzia del Coni per quelli sportivi è in vigore tuttora il D3 ovvero il comma che impedisce alle società di essere ripescate se hanno riportato sanzioni nelle ultime due stagioni ovvero 2016-2017 e 2017-2018.
Insomma, stando a quanto stabilisce il regolamento la società etnea non avrebbe i requisiti necessari per poter essere annoverata tra le ripescabili.
Potrebbe essere un altro fattore a favore della società rossoverde.
Di seguito il link per la consultazione del Comunicato Ufficiale n.24 del 12 ottobre 2016 del Tribunale Federale Nazionale
http://www.figc.it/Assets/contentresources_2/ContenutoGenerico/50.$plit/C_2_ContenutoGenerico_2534440_StrilloComunicatoUfficiale_lstAllegati_0_upfAllegato.pdf