Si complica la strada per un riavvio della fabbrica della Sgl Carbon: la trattativa con la cino-svizzera Sangraf sembra si sia incagliata sul come e sul chi dovrà prendersi in carico il terreno denominato “Narni Uno”, svariati ettari che nessuno vuole. Si cerca ora di spingere il ministero perché metta sul piatto tutti gli incentivi previsti dalla dichiarazione di “area di crisi complessa”. La trattativa comunque continua anche se con minore energia. La cosa positiva è che per la fabbrica narnese è spuntata un’altra società, uno dei più grandi produttori del mondo, che si è dichiarato anch’esso disponibile a trattare. Stamattina sono stati ricevuti dal sindaco Francesco De Rebotti, anche i sindacati che non hanno partecipato alla scorsa riunione del Ministero dell’Industria.
Atteso nei prossimi giorni a Roma anche il liquidatore della Sgl Carbon Marco Petrucci il vedrà, al Ministero, i dirigenti dello stesso per trovare un percorso comune