Una simulazione di un G7. In quanto tale a prendervi parte non sono i capi di Stato dei paesi maggiormente sviluppati bensì studenti. Studenti di 18 istituti delle superiori dell’Italia centrale (arche, Lazio, Abruzzo e Umbria) che si sono confrontati su vari temi cercando di approdare a conclusioni condivise. Welfare, ambiente, sviluppo, sicurezza, alcuni dei temi affrontati. Tutti rigorosamente in lingua inglese.La lingua moderna. Gli studenti , riuniti in apposite commissioni, hanno elaborato documenti contenenti le linee guida che i sette paesi si impegneranno a rispettare nel futuro circa i temi in agenda.
Ad ospitare e coordinare il G7 dei giovani, promosso dal Ministero per l’istruzione, l’università e la ricerca, è il Liceo Classico di Terni che molto bene si era comportato al precedente G7 di Catania dove due suoi studenti erano stati premiati.
Dopo la cerimonia inaugurale tutti gli ospiti hanno potuto assistere allo spettacolo della Casvata delle marmore, illuminata.
Nel pomeriggio di oggi, invece, la presentazione dei documenti delle varie commissioni e le premiazioni. Così come l’inaugurazione, avvenuta venerdì scorso, anche questo ultimo appuntamento è in programma al Teatro Secci, al Caos.