Da diversi giorni molti cittadini sollevano preoccupazioni legate all’incertezza relativa alla 47esima Giostra dell’Arme di San Gemini. Dell’argomento si fa ora portavoce l’Associazione San Gemini bene comune.
Da settimane, a fronte dei comunicati ufficiale dei Rioni Rocca e Piazza e del gruppo Sbandieratori, che parlano di una bozza di programma e di volontà dell’Ente Giostra di fare la festa, si legge in una nota, tutto il resto tace dando alito solo a “chiacchiericcio”.
Questo è evidentemente motivo di incertezza e preoccupazione per i cittadini che da sempre sono parte attiva di questa festa!
Se gli anni passati, relativamente a questo tema, ci siamo trovati davanti ai grandi dubbi della gestione viabilità e sicurezza, oggi, purtroppo, il momento storico impone di affiancare a questi temi già noti il grande tema “SALUTE PUBBLICA”.
Crediamo che l’obiettivo principale che l’amministrazione comunale debba avere sia quello, responsabile, di adoperarsi per ridurre al minimo la possibilità di un nuovo significativo focolaio per tutelare la salute della comunità e in particolare a quella dei soggetti più deboli e scongiurare un nuovo lock down che potrebbe avere ripercussioni economiche gravi.
Riteniamo dunque che quest’anno, più di ogni altro anno, sia fondamentale una tempestiva e concreta presa di posizione della massima autorità in materia ovvero l’assessore all’ente giostra.
Crediamo che i tempi ormai strettissimi e i temi ampi e di grande importanza non possano più sposarsi con il “classico” silenzio che l’assessore ha deciso di tenere in questa fase, ma esigano una responsabilità e linee guida chiare.
Concludiamo quindi chiedendo all’assessore Soli risposte immediate e concrete :
Ci sono oggi le condizioni per fare una festa?
Se si, con che modalità si intende svolgerla?
Come si gestirà la viabilità e l’afflusso di persone?
Crediamo che sia doveroso nei confronti di tutti quelli che hanno a cuore la Giostra dell’Arme, conclude l’Associazione San Gemini bene comune, fare chiarezza ed aprire un dibattito che possa coinvolgere in maniera democratica tutta la cittadinanza.”