Sono iniziate lunedì 19 agosto a Orvieto le riprese del film-thriller, destinato al grande schermo, “Eva” , per la regia di Emanuela Rossi, interpreti Carol Duarte, Edoardo Pesce e il giovanissimo Tommaso Zoppi. Alcune scene verranno girate anche alla Cascata delle Marmore , a Castel Giorgio e a Montalto di Castro.
“Ospitare questi appuntamenti – ha detto il sindaco di Orvieto Roberta Tardani nella conferenza stampa di presentazione di questa mattina – sta diventando una piacevole e gradita consuetudine per la nostra città. L’Umbria in generale in questi anni ha riaffermato il suo ruolo anche in ambito cinematografico grazie all’impegno della Regione che ha ricostituito la Film Commission e in questo contesto Orvieto si è ritagliata uno spazio di primo piano non solo per la sinergia con l’amministrazione regionale ma soprattutto per il lavoro che è stato svolto. Dopo i numerosi film e serie tv girati in città negli ultimi quattro anni, da agosto a novembre ospiteremo quattro produzioni cinematografiche e televisive. Si conferma e si consolida dunque l’idea che avevamo avuto di fare di Orvieto un luogo accogliente e attrattivo per le produzioni sia per la posizione geografica e la vicinanza con Roma, sia per il sistema di accoglienza e di supporto che abbiamo messo in campo. Un investimento che per noi si traduce non solo in promozione e visibilità ma anche in economia quotidiana, visto che le troupe soggiornano a Orvieto per lunghi periodi, e lavoro, considerando che sui set viene impiegata anche manodopera e fornitori locali”.
Le riprese dureranno un mese, sono oltre 60 le persone ospiti in città fra cast e troupe e 150 le comparse , oltre le maestranze in buona parte locali.
“Questo è un thriller molto legato alla natura e in cui il paesaggio ha un ruolo importante – ha spiegato la regista Emanuela Rossi – per questo in Umbria e in particolare nel territorio di Orvieto abbiamo trovato le condizioni ottimali per girare. Mi piace soprattutto il contrasto che si crea tra la storia particolare di Eva, una donna dalle tante sfaccettature, e la tranquillità della location”.
“Qui giriamo quattro settimane su cinque di lavorazione – ha sottolineato il produttore Claudio Corbucci – e abbiamo trovato un’ospitalità eccezionale e un luogo ideale per fare cinema. Il ruolo di Umbria Film Commission è stato poi fondamentale anche nel supporto e nella realizzazione di due importanti casting. Noi preferiamo girare fuori Roma, gli attori nei giorni del set vivono insieme, escono dalla loro vita quotidiana ed entrano nella storia che andiamo a raccontare. E questo è un valore aggiunto per un film. Contiamo di chiudere il film entro l’anno – ha concluso – e uscire nel 2025 in occasione di un festival importante”.
“Mi fa molto piacere assistere all’inizio delle riprese del film ‘Eva’ – ha detto il direttore della Umbria Film Commission, Alberto Pasquale – che ha ottenuto il contributo regionale dell’Umbria Film Fund 2022, a valere sul Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2021-2027. L’Umbria Film Commission ha prestato alla Regione il suo supporto tecnico nella formulazione del bando e, con l’ausilio della coordinatrice della Film Commission, Giulia Brunamonti, ha lavorato alla redazione delle istruttorie delle 28 opere che sono risultate eleggibili per il successivo giudizio da parte della Commissione di valutazione. Inoltre, Umbria Film Commission ha collaborato attivamente al casting del film a Perugia e a Terni e ha fornito supporto in merito ad alcuni aspetti tecnici relativi all’interpretazione del bando. La commissione ha reputato finanziabili otto opere, fra le quali appunto ‘Eva’, una sorta di viaggio psicologico e sensoriale che esplora il concetto di maternità, perdita e redenzione, immerso in un mondo che oscilla tra il reale e il fantastico. Emanuela Rossi è qui alla sua opera seconda ma si è fatta notare con ‘Buio’, il suo lungometraggio precedente, assegnatario di diversi riconoscimenti in varie occasioni a livello nazionale e internazionale, a coronamento di una solida carriera da sceneggiatrice di serie tv e autrice di diversi cortometraggi anch’essi pluripremiati. Fa altrettanto piacere rilevare la presenza sul set di una dozzina di professionisti umbri, nella speranza che le occasioni di impiego per le maestranze tecniche e artistiche regionali possano moltiplicarsi grazie a nuovi finanziamenti e nuove iniziative a beneficio del comparto produttivo dell’industria audiovisiva umbra“.