Silvio Orlando, Veronica Pivetti, Emilio Solfrizzi, sono alcuni degli attori che saliranno sul palco del teatro Secci di Terni per la stagione di prosa 2018/2019 organizzata dal Comune con il Teatro Stabile dell’Umbria.
L’assessore alla cultura Andrea Giuli l’ha definita “una stagione d’arte perché nel suo programma non c’è solo la prosa, una stagione comunque graffiante, interessante e intrigante”.
In effetti il cartellone spazia dalla commedia “A testa in giù” con Emilio Solfrizzi e Paola Minaccioni, alla commedia nera “A Virginie, uno spettacolo desolato” di Lucia Calamaro, dalla commedia musicale “Viktor und Viktoria” con Veronica Pivetti ai classici come “Il racconto d’inverno” di William Shakespeare, passando per “In nome del padre” di e con Mario Perrotta, “Si nota all’imbrunire” con Silvio Orlando, “It’s app tornerà you” spettacolo vincitore di In-Box dal vivo 2018, “Night bar” di Harold Pinter. Due gli appuntamenti con la danza: “Caruso” con arie d’opera, canzoni di Lucio Dalla, musica napoletana contaminata in world music e “MessiaHaendel” che trae ispirazione dalla ricerca fatta su quest’opera barocca.
In programma anche la rassegna “Prima dello spettacolo”, incontri su autori e testi a cura del professor Lorenzo Mango presso la biblioteca comunale.
“Il Teatro Stabile dell’Umbria – ha detto il direttore Nino Marino – ha iniziato a lavorare con la nuova amministrazione comunale con l’obiettivo di interpretare al meglio i gusti del pubblico ternano, crescere insieme a questo pubblico fedele che si ritrova nel tempio laico del Secci”.
Quest’anno non c’è prelazione per i vecchi abbonati, i nuovi abbonamenti saranno in vendita dal 9 al 24 ottobre.
Durante la conferenza stampa di presentazione della stagione di prosa, questa mattina nella Sala Vincenzo Pirro di Palazzo Carrara, l’assessore Giuli ha anche fornito i dati relativi alla precedente: si è verificata una lieve flessione per quanto riguarda gli abbonamenti che sono stati 423 mentre si è registrato un incremento del 3% per gli abbonamenti scuola che sono stati 368. 1263, invece, sono stati i biglietti venduti con un incasso di oltre 60.000 euro.
“Numeri buoni, ha commentato l’assessore, che possono essere migliorati ma che sono significativi in un momento in cui la cultura non è al primo posto tra le esigenze dei cittadini”.
Infine Giuli ha reso noto che per la prima volta si svolgerà a Terni una riunione del consiglio d’amministrazione del Teatro Stabile dell’Umbria con il presidente Brunello Cucinelli.