Sono stati 794 mila gli spettatori che, in media, hanno seguito Masterchef, ieri sera su Rai1. Un dato inferiore alla settimana precedente dovuto alla forte concorrenza della Tv generalista che aveva oltre “Che Dio ci aiuti” anche la partita di Coppa Italia della Juventus con il Monza. Lo share è stato del 3,4%.
L’esterna alla Cascata delle Marmore ha visto, come sempre, i concorrenti divisi in due brigate e giudicati da 35 commensali ternani DOC hanno dovuto preparare i piatti della tradizione locale: la prima portata, uguale per entrambe le squadre, ha visto protagonista le “Ciriole alla ternana”, il vero e proprio “piatto della domenica” per i ternani, da servire con un sugo a base di pomodorini, aglio, prezzemolo e peperoncino; la seconda portata per i blu era un piatto creativo a base di pesce del Lago di Piediluco, che loro hanno scelto di servire con patatine e salsa alla cipolla, mentre per i rossi era una ricetta a base di selvaggina, quindi polpette di cinghiale alla cacciatora con funghi fritti; come terza portata, invece, entrambi dovevano cimentarsi sul pampepato di Terni, senza dubbio il dolce più identitario della città. La brigata blu, capitanata da Bubu, era formata anche da Nicola, Hue, Leonardo, Edoardo e Francescone; la brigata rossa era guidata da Silvia e vedeva come componenti Giuseppe, Mattia, Ollivier, Laura, Lavinia: ed è stata quest’ultima brigata a spuntarla, per 21 voti a 14, con i 6 cuochi blu costretti a raggiungere i 3 fermi nel limbo per la prova decisiva, un Pressure Test guidato stavolta da Chef Barbieri, che ha illustrato la sua idea di “minestrone creativo”, una versione golosa e accogliente del piatto in assoluto simbolo del “comfort food”. I concorrenti hanno avuto a disposizione 30 minuti per realizzare un minestrone originale: il risultato è stato palese, il piatto di Ivana aveva, secondo i giudici, ingredienti rimasti crudi e quindi è stata lei a togliere il grembiule lasciando per sempre la cucina di MasterChef Italia.