Ieri sera il talk politico di Rai3 #Carta Bianca ha riservato attenzione alle imminenti elezioni regionali dell’Umbria che stanno avendo una eco nazionale che solitamente non viene riservata a una regione di nemmeno 1 milione di abitanti. E’ che in ballo c’è una regione ex-rossa che per la prima volta può essere conquistata dalla destra. Una regione cui punta tantissimo il leader della Lega, Matteo Salvini.
“E’ vero che l’Umbria è una regione molto piccola e come ha detto il presidente della regione Campania, trascurabile, ma il test, sarà un test importantissimo perché se l’alleanza Pd-5 Stelle non funziona e si perde comunque, è un segnale drammatico per Zingaretti, in particolare.” Questa l’opinione del filosofo Massimo Cacciari.
“Chi rischia di più in Umbria? – si domanda Paolo Mieli, altro ospite della trasmissione della Berlinguer – secondo me rischiano di più Pd e 5 Stelle perché se la Lega e Forza Italia hanno una battuta d’arresto, tale rimane ma se perdono PD e 5 Stelle, va in crisi una strategia, chi la proporrà più?”
La Berlinguer aveva tra le mani un doppio sondaggio condotto dalla IXE’ di Roberto Weber.
I risultati sono davvero sorprendenti.
Secondo il primo sondaggio, infatti, Vincenzo Bianconi sarebbe in testa con il 29,7% delle preferenze mentre Donatella Tesei lo seguirebbe vicinissima al 29,4%. I due candidati, in pratica, sarebbero alla pari e, a questo punto, sarebbero decisivi questi ultimi 20 giorni scarsi di campagna elettorale. E c’è anche da sottolineare l’alto numero degli indecisi (tutti da conquistare) che sarebbero il 34%. Insomma la partita sarebbe apertissima.
Nel secondo sondaggio veniva chiesto agli intervistati chi avrebbe vinto, secondo la propria opinione, le elezioni in Umbria. E qui le idee sarebbero più chiare perché per il 38% degli intervistati a vincere sarebbe la Tesei, il 22% invece ritiene che vincerebbe Bianconi.
Interpellato Weber ha detto che è molto alto il numero degli indecisi ma che secondo la sua opinione questo testa a testa potrebbe “portare a delle sorprese e una sorpresa per me sarebbe se vincesse Bianconi.” “Questo risultato – ha aggiunto – è frutto sia di voti sulla lista che dei voti sulla persona.”
“Il secondo dato – ha precisato Weber – è il frutto del clima di opinione anche rispetto al racconto fatto dai media.”
Sempre dal sondaggio IXE’ si apprende che l’affluenza al voto sarebbe molto bassa, solo del 60%.