“Il progetto stadio -clinica presentato dalla Ternana calcio ormai circa 18 mesi fa è all’ ordine del giorno del dibattito cittadino in primissimo piano , poiché é indubbiamente un progetto che avrebbe risvolti positivi per il nostro territorio ma anche per l’efficienza del sistema sanitario dell’ intera Umbria . Difatti la collaborazione tra sanità pubblica e privata , non è motivo di indebolimento per il servizio pubblico ( come dichiarato da autorevoli esponenti delle forze di opposizione in regione )anzi al contrario lo può migliorare e renderlo più attrattivo per gli utenti , diminuendo liste di attesa e mobilità passiva verso altre regioni”.
Lo dichiara in una nota il presidente del consiglio comunale di Terni Francesco Ferranti dopo il proposito manifestato dal presidente della Ternana di rinunciare alla costruzione della clinica (e di conseguenza dello stadio, ndr).
“Ho avuto modo di ascoltare su questo giornale online l’intervento del Presidente del club Bandecchi nel quale dichiara di non voler più realizzare una clinica a Terni – aggiunge Ferranti – posso comprendere che le polemiche e le critiche mosse da alcuni esponenti sempre dei vecchi governi regionali possano disincentivare chiunque ma ho idea da sempre che Bandecchi sia un caparbio e pertanto esprimo pubblicamente il mio rammarico per questa eventuale scelta e anche il mio auspicio affinché ci sia un ripensamento .
Ricordo infatti che il consiglio comunale di Terni lavorò in tempi rapidissimi per portare in discussione e approvare la dichiarazione di pubblico interesse a quest’ operazione , sottolineo che le forze politiche che governano Terni e l’Umbria sono recentemente addivenute ad una risoluzione della giunta regionale che va nella direzione di un piano dei fabbisogni che persegua i principi della prossimità delle prestazioni e dell’ equilibrio territoriale entro il 31 dicembre prossimo. Questo nuovo scenario oltre a rappresentare un risultato epocale ,come dichiarato anche da esponenti della Ternana calcio , consentendo anche a Terni e alla sua provincia di avere la propria quota ( dovuta ) di posti letto convenzionati , apre a contesti che sono migliorativi e costruttivi rispetto alla possibilità di realizzare un progetto così ambizioso ed utile .
Certamente tutto si può fare anche in tempi più rapidi ma ritengo ragionevolmente che un progetto così ambizioso e rilevante non possa perdere di valore e di utilità per 4 mesi prima o dopo , in tale latitudine – conclude il presidente del consiglio comunale di Terni – rinnovo il mio auspicio che in una partita così rilevante per il capoluogo Terni e per l’Umbria del sud , vi sia anche un rinnovato interesse e la propositività di un imprenditore fattivo come Bandecchi che difatti il consiglio comunale di Terni tiene in primissima considerazione avendolo nominato cittadino onorario assieme ad una figura prestigiosa come la senatrice a vita Liliana Segre”.