Sta ottenendo un ottimo riscontro il Festival Luci della Ribalta organizzato dall’Associazione Mozart Italia Sede di Terni che punta alla promozione dell’eccellenza della musica classica a livello mondiale e non solo. La manifestazione, che quest’anno vanta più di 50 eventi in programma, ha aperto una finestra anche sul mondo della cultura e delle diverse forme d’arte. È la rassegna “Spazio World” nella quale quest’anno ha continuato ad essere protagonista la Corea del Sud, sulla scia del successo della mostra coreana allestita in occasione dell’ottava edizione del Festival lo scorso anno.
La rassegna ha presentato quest’anno la pellicola del 2016 “Train to Busan” del talentoso e visionario regista coreano Yeon Sang Ho. La suggestiva cornice del Chiostro di Sant’Agostino ha raccolto il pubblico di Narni in occasione della proiezione che, nonostante qualche goccia di pioggia, ha tenuto gli spettatori col fiato sospeso fino alla fine.
La proiezione è stata preceduta da una serie di momenti che hanno consentito agli spettatori di entrare nel mondo della cultura coreana, delle sue usanze, tradizioni e costumi. La serata si è aperta con un flash mob musicale nel quale un ensemble di giovani cantanti coreani ha eseguito la melodia popolare “Arirang”, prima a cappella e poi con l’accompagnamento musicale degli artisti della Nona edizione del Festival Luci della Ribalta.
Il crescendo della melodia ha aperto una sfilata di costumi coreani tradizionali. La serata è stata organizzata in collaborazione con l’Istituto Culturale Coreano in Italia, la cui direzione è stata di recente affidata a Choong Suk Oh, rappresentato per l’occasione da Yong Joon Choi. Una degustazione di prodotti locali e vini umbri ha guidato poi i visitatori in un percorso di sapori e delizia per il palato.
Dopo un viaggio nella Corea del Sud è stata la volta del gran concerto inaugurale con ospiti Calogero Palermo Primo Clarinetto presso la Royal Concertgebouw Orchestra di Amsterdam, insieme alle prime parti dei fiati dell’Accademia di Santa Cecilia Flauto Andrea Oliva, Oboe Francesco Di Rosa, Fagotto Andrea Zucco e Corno Guglielmo Pellarin.
Flauto, oboe, clarinetto, fagotto e corno hanno trascinato il pubblico nell’ “Ineffabile respiro dell’armonia” in uno dei momenti di più elevato livello artistico del Festival, caratterizzato da brio e divertimento musicale nel colore delle note che hanno animato la serata, iniziando con Beethoven e passando, tra gli altri, ad Haydn ed Danzi.
La giornata del 15 agosto poi, ha visto in agenda tre appuntamenti. Dopo la Santa Messa officiata da don Sergio Rossini presso la Cattedrale di Narni alla quale hanno preso parte i musicisti del 9th International Festival Luci della Ribalta, nella Corte del Palazzo Comunale il Quartetto Werther ha regalato emozioni con il violino di Misia Iannoni Sebastianini, la viola di Martina Santarone, il violoncello di Simone Chiominto e il pianoforte di Antonino Fiumara. Nel programma Mahler, Copland e Schumann. La sera,un concerto di musica da camera e solisti.In apertura ed in chiusura due Ensemble, rispettivamente di corni e clarinetti inframezzati da performances di solisti al clarinetto e al pianoforte sulle note anche del canto. L’Abel Quartet, uno dei tre prestigiosi giovani quartetti ospiti nel cartellone del Festival, come ciliegina sulla torta: violini Eunsol Youn e Soo Hyun Park, viola Sejune Kim e violoncello Hyoung Joon Jo.
I prossimi appuntamenti del ricco programma del Festival vedono il 18 agosto un concerto di clarinetti a cura del M° Calogero Palermo ed il 19 Aron Chiesa, Primo Clarinetto solista del Sinfonieorchester Basel e vincitore di numerosi premi internazionali, terrà un recital accompagnato al pianoforte da Michelangelo Carbonara.
Come ogni anno, tutti gli eventi sono a ingresso gratuito.