La Camera dei Deputati ha ieri approvato , in prima lettura, la proposta di legge costituzionale che taglia il numero dei parlamentari. La riforma vederebbe scendere il numero dei deputati di Montecitorio da 630 a 400 e i senatori di Palazzo Madama da 315 a 200. I parlamentari della Repubblica eletti sarebbero, dunque, in totale 600 in luogo degli attuali 945.
La Camera ha approvato, senza modificare, il testo che era stato già votato dal Senato, completando, pertanto, la prima lettura. Per superare la seconda lettura si renderà necessaria la maggioranza assoluta di Camera e Senato e per evitare il ricorso al Referendum è necessario che la Riforma venga approvata dai due terzi di Camera e Senato.
C’è da dire che ieri la proposta di riforma è stata approvata con soli 310 voti. Che non rappresenta la maggioranza assoluta (316) né, tantomeno, quella larga dei due terzi per evitare un possibile Referendum.
Si vedrà come andrà a finire.
Il taglio dei parlamentari riguarderà quasi tutte le regioni.
Per quanto riguarda l’Umbria il taglio è netto: i deputati che potremo mandare a Montecitorio saranno solo 6 (fino ad oggi erano 9), il 33,3% in meno, e i senatori in rappresentanza della regione a Palazzo Madama saranno solo 3 (ora sono 7), il 57,1% in meno.
Il testo è stato approvato da M5S, Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia che, sulla carta, disponevano di 407 voti. All’appello, dunque, mancano 97 voti.