Il Giudice del Tribunale di Terni ha sospeso la procedura esecutiva nei confronti del Teatro Sociale di Amelia, dando atto delle intese intercorse tra la Società Teatrale, proprietaria dello storico edificio, e la BNL, che procedeva sulla base della mancata prosecuzione del pagamento delle rate di un mutuo, a causa della defezione di diversi soci.
A renderlo noto è il Presidente della società Teatrale, Riccardo Romagnoli, che ieri aveva anticipato la notizia https://terninrete.it/notizie-di-terni-amelia-salvo-il-teatro-sociale/ e oggi ne comunica i dettagli
L’accordo, sulla base del quale la competente Direzione della BNL ha richiesto al Giudice dell’Esecuzione, tramite i propri legali, di interrompere l’esecuzione immobiliare, si sostanzia nella ricostituzione della compagine sociale dell’Associazione (oggi ridotta della metà rispetto alle originarie 50 quote). Grazie all’ ingresso di questo nuovo gruppo saranno versate nei prossimi giorni la somma di € 250.000 all’atto della stipulazione dell’accordo (con l’adesione formale da parte di BNL-Paribas), nonché l’ulteriore somma di € 80.500 entro il 15 settembre.
Non ci sarà più perciò alcuna asta e la Società Teatrale, rafforzata nella sua composizione, riprenderà con nuovo slancio e con criteri gestionali innovativi la sua funzione artistico-culturale.
Il Presidente Romagnoli, che ha ricevuto dal Consiglio Direttivo il mandato a formalizzare l’accordo con la sua sottoscrizione, ha espresso da un lato il suo ringraziamento a tutti coloro che in queste ore, con messaggi e telefonate, si felicitano per la positiva conclusione dell’annosa vicenda, ma tiene d’altro lato a manifestare anche il più vivo apprezzamento (sia il proprio che quello del Consiglio) per lo slancio con cui larghi strati della popolazione hanno manifestato la loro adesione al tentativo di assicurare, anche con altre iniziative, un positivo sviluppo alla vicenda, che coinvolgeva le sorti dell’antico Teatro, uno splendido gioiello settecentesco che è uno dei vanti architettonici della città.