“Abbiamo bisogno di tutti per garantire ascolto ai più piccoli al telefono, in chat, sui social- ha dichiarato il Professor Ernesto Caffo, Neuropsichiatra infantile e Presidente di SOS Il Telefono Azzurro Onlus – Occorre investire nella cultura, supportando realtà perennemente al fianco di chi per natura parte indifeso -. Un piccolo gesto da parte degli italiani ci farebbe sentire meno soli in questa battaglia contro un avversario così grande. Occorre continuare a intervenire nelle scuole per sollecitare i ragazzi a testimoniare, vincere la vergogna e non stare zitti. E’ indispensabile avere le risorse per consentire ai nostri operatori di rispondere al telefono, in chat e sui social prima che sia troppo tardi. Per aiutare sempre più bambini occorre il sostegno di tutti”.
Sono stati circa 4 mila i casi affrontati da TELEFONO AZZURRO nel 2016. Chiamate di aiuto raccolte attraverso i numeri 114 e 1.96.96. Sono stati aiutati 11 bambini al giorno.
Più di 1 caso su 4 gestito da Telefono Azzurro riguarda situazioni di abuso e violenza (21,3%). Quasi 1 caso su 5 (19,4%) dei casi gestiti riguarda situazioni familiari di rischio – ad esempio per assunzione di sostanze alcoliche o stupefacenti da parte dei genitori – o di problemi relazionali– ad esempio conseguenti ad adozione/affido o alla separazione dei genitori. Il 19,1% dei casi è dato dalle richieste di aiuto dovute a difficoltà relazionali con i pari o figure adulte di riferimento. Il 17,4% dei casi riguarda situazioni di difficoltà per situazioni che coinvolgono il benessere dei ragazzi (salute mentale), tra cui ad esempio episodi di cutting o tentativi di suicidio.
La maggior parte (50,5%) delle situazioni segnalate sono di natura intra famigliare: avvengono cioè all’interno delle mura domestiche. Seppur in misura inferiore, avvengono anche a scuola (19,4%). Tra i responsabili del disagio troviamo la Madre (29%), un Amico (28,9%), il Padre (24,5%).
Telefono Azzurro sarà in oltre 2 mila piazze italiane , oggi, sabato 22 aprile e domani, domenica 23 aprile con “Fiori d’azzurro – Per coltivare il seme del rispetto”.
In provincia di Terni “Telefono Azzurro” sarà nelle piazze di: Amelia, Arrone, Attigliano, Castel Giorgio , Ferentillo, Guardea, Montecchio, Monteleone di Orvieto, Penna in Teverina e Terni (in piazza Europa).