Sarà il Teatro Manini di Narni a ospitare il 19 gennaio alle ore 21 “Teoria del Cracker” della compagnia teatrale Occhisulmondo, spettacolo scritto e diretto dall’attore e autore Daniele Aureli che, dopo una tournée iniziata nel 2018 che ha attraversato tutto il territorio nazionale, riscuotendo grande successo di pubblico e critica, torna finalmente a casa, in Umbria. “Evento speciale” fuori abbonamento della stagione promossa dal Teatro Manini di Narni su direzione artistica di Davide Sacco e Francesco Montanari. “Teoria del Cracker” prende spunto da alcuni fatti di cronaca avvenuti in Italia e pone una lente di ingrandimento sulla regione Umbria, rielaborando gli accadimenti attraverso il processo artistico-creativo. Il tutto, indagando le contraddizioni dell’essere umano, esplorandone legami e separazioni. È la ricerca dell’invisibile. Un racconto intimo e privato che arriva a sfiorare, a depositarsi – come la polvere presente in scena – sulla storia di ognuno. Un confronto incalzante, serrato, con il dolore e la malattia, che si muove tra le pieghe del testo e nello stesso tempo, all’interno di un corpo. La malattia, in particolare, vestita di amianto, detriti industriali, fumo, nuvole tossiche. Perché il nero non passa mai di moda. Ma “Teoria del Cracker” è anche un racconto ironico, corale – pur se affidato ad un solo attore in scena – che parla di vita e di poesia, come antidoto e alternativa possibile alle crepe del presente. “Quando mastichiamo un Cracker, il rumore che percepiamo dentro di noi è maggiore rispetto al rumore che sentono le persone che ci sono accanto. E così quando proviamo dolore”. (da “Teoria del Cracker”)