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La Ternana si complica la vita da sola e , alla fine, riesce a raddrizzare una partita che si era messa, invece, nel migliore dei modi.
Tutto accade nel secondo tempo. La Ternana ha la capacità di sbloccare la gara sull’asse Ceravolo-Falletti-Furlan. Ceravolo controlla, spalle alla porta, al limite dell’area di rigore, un pallone non facile facendolo filtrare per l’accorrente Falletti. L’uruguaiano va sul fondo e rimette al centro una palla sulla quale si avventa Furlan e batte Pigliacelli.
La strada sembra spianata anche perchè la Pro Vercelli , fino a quel momento, non era stata pericolosa dalle parti di Mazzoni. Finché Foscarini non cambia Malonga con Marchi. E’ proprio Marchi a creare scompiglio nella difesa rossoverde, a dare più ritmo e creare spazi. Il primo campanello d’allarme (inascoltato) suona al 19° quando l’arbitro annulla, per posizione di fuorigioco un gol, proprio di Marchi.
Al 29° il gol del pareggio ospite. Punizione dalla destra di Mammarella, perfetta, sulla quale interviene Scavone che, forse di ginocchio, riesce a scavalcare Mazzoni. La Ternana cede mentalmente e un minuto dopo subisce l’incredibile 1-2. Ardizzone, solissimo , al limite dell’area raccoglie una corta respinta di Zanon e fulmina Mazzoni con un potente destro che si insacca alla destra del portiere rossoverde.
Breda si gioca la carta Troianiello (al posto di Falletti) e dalle tribune piovono sonori fischi. Al primo pallone giocato, Troianiello entra in area di rigore e Scavone lo trattiene. Troianiello finisce a terra e Pinzani fischia il rigore.
Sul dischetto va Vitale. Il capitano è freddissimo. Palla sinistra e portiere a destra. In un minuto la Ternana trova il pareggio. E’ il 31° . Dopo non succede più nulla.
In precedenza Breda aveva sostituito Ceravolo con Avenatti e Belloni con Grossi.
Nel primo tempo poche cose: un bello spunto di Ceravolo imbeccato alla perfezione da Zanon ma la conclusione dell’attaccante è deviata in angolo. Un sinistro al volo di Palumbo, molto bello, di pochissimo alto e un contropiede velocissimo della Ternana con Ceravolo per Belloni anticipato da Pigliacelli.
Nonostante un solo punto nelle ultime tre gare la Ternana migliora addirittura la sua posizione in classifica poiché l’Avellino è riuscito a fare peggio: le ha perse tutte e tre. Pertanto la Ternana guida la seconda parte della classifica con 45 punti. L’Avellino è fermo a 44. I punti di vantaggio sul quintùltimo posto saranno 6 vista la penalizzazione che sarà comminata al Lanciano (5 o 4 punti). Il Lanciano, dunque, scenderà a 39 (come il Modena) o addirittura a 38 (un punto dietro il Modena). Quindi si avranno o Modena e Lanciano insieme a 39 punti (al quartùltimo e quintùltimo posto) oppure il Modena (quintùltimo a 39) e il Lanciano (quartùltimo a 38).
E mancano 5 giornate alla fine. Coraggio, sabato al Liberati c’è l’Ascoli.