“Non sono mai stato uno che parla di fortuna o sfortuna però , obiettivamente, diciamo che in queste prime 16 partite non ha mai girato a nostro favore”. Lo ha detto uno sconsolato Fabio Liverani, commentando la sconfitta del Cagliari a Terni e, soprattutto, l’errore dal dischetto di Pavoletti. “A Terni credo che la squadra abbia fatto una ottima partita, tranne due episodi, ha creato tante occasioni per poter andare via almeno con un pareggio, quindi, il rigore sbagliato mi ha dato una grande delusione”. LIverani non ha mai dimenticato la sua parentesi ternana con una salvezza miracolosa raggiunta nelle ultime 13 partite, che lui definisce come “una parentesi tra le più belle della mia carriera di allenatore. Con i tifosi ternani – ha aggiunto – si è creato un legame in poco tempo ma indissolubile”.
“Abbiamo fatto un secondo tempo da Fere – esordisce Aurelio Andreazzoli allenatore della Ternana – è venuto un bel risultato che compensa quello che non abbiamo portato via da Venezia facendo una gara come piace più a me, devo dire la verità. Abbiamo vinto con quella sofferenza che mi inorgoglisce perché senza la voglia di combattere fino in fondo non vai da nessuna parte. Sono quindi estremamente soddisfatto, ho fatto i complimenti ai ragazzi. E non dobbiamo dimenticare che il Cagliari è una corazzata”. Cagliari peraltro contestatissimo dalla tifoseria (anche a Terni).
Andreazzoli spera di vedere presto una “bella” Ternana perché “l’estetica porta energia” e spera di potere rendere contenti i tifosi “oltre che per il risultato anche per la prestazione, per la bellezza, per la qualità, miglioreremo senz’altro, intanto l’importante è che abbiamo fatto le Fere”.
“Le vittorie aiutano sempre – ha concluso Andreazzoli – il sorriso è largo nello spogliatoio”.
La Ternana è uscita fra gli applausi dei suoi sostenitori.
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