Lecce-Ternana ovvero una partita ricca di emozioni, di belle giocate, di gol esaltanti come quello di Partipilo del 3-3 definitivo ma anche con qualche errore di troppo che possono anche registrarsi quando due squadre si affrontano a viso aperto senza esasperati tatticismi.
E’ stata tutta qui la partita tra le due formazioni che si sono equivalse sul piano del gioco e delle occasioni avute anche se i gol realizzati dai rossoverdi sono stati frutto di azioni congegnate in maniera egregia e concretizzate come il manuale del calcio prevede.
Non altrettanto si dirà quello di Donnarumma, ma anche lì, oltre all’errore del portiere Gabriel, c’è la scaltrezza, la furbizia di Donnarumma che ha attaccato il pallone quando Gabriel aveva lo sguardo abbassato per il controllo del pallone. Errori determinanti ed imbarazzanti dei rossoverdi, invece, sui gol dei pugliesi, frutto di palloni giocati in modo superficiale e di un intervento infelice di Boben. Insomma, una buona prova dei ragazzi di Lucarelli che non hanno avuto timori reverenziali nei confronti di una squadra che era in serie positiva da 12 giornate, che vantava la miglior difesa ed il secondo miglior attacco: l’hanno attaccata subito dopo il fischio di avvio di Paterna evidenziando anche una buona personalità. Forse, però, come ha affermato Lucarelli a fine partita, che anche ieri ha avuto coraggio e non ha sbagliato nulla, sostituzioni incluse, la squadra manca ancora di maturità di fronte ad avversari che sanno quello che vogliono e che conoscono ed inseguono obiettivi sicuramente diversi da quelli dei rossoverdi.
Nella valutazione generale del match e degli errori commessi, poi, non si può ignorare che le Fere mancavano di tre titolari su 4 nel reparto difensivo e questo, al di là del valore degli interpreti, sul piano dell’intesa si può accusare sicuramente e risultare penalizzante e che uno dei due centrocampisti era un esordiente o quasi. A queste considerazioni, però, se ne devono aggiungere altre ovvero la splendida prestazione di Salim Diakitè che ha cancellato letteralmente dal terreno di gioco uno come Di Mariano ed anzi prendendosi anche la licenza di andare ad attaccare la profondità e, aldilà dell’errore in occasione del secondo gol dei pugliesi, anche Koutsoupias ha disputata una buona partita fatta di sacrificio.
Merita un elogio particolare Anthony Partipilo, ancora una volta decisivo con una partita di sacrificio, tatticamente esemplare con la ciliegina sulla torta dell’assist per il gol di Falletti e per lo stupendo gol realizzato, una perla che ha esaltato i tifosi ternani presenti a Lecce, a proposito un elogio particolare per la dedizione alla causa rossoverde, e a tutti coloro che l’hanno vista in tv.
E’ stato sicuramente ” un bel vedere!”