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SI GIOCA LA 7^ GIORNATA DEL GIRONE DI RITORNO DEL CAMPIONATO DI SERIE B. LA TERNANA AFFRONTA IL CITTADELLA.
LE FORMAZIONI DELLE DUE SQUADRE
TERNANA: IANNARILLI 7, DIAKITE’ 7, SORENSEN 5, MARTELLA 4, DEFENDI 5, PROIETTI 3, DI TACCHIO 5 , CORRADO 6, PALUMBO 5, PARTIPILO 6, DONNARUMMA S.V.
DALLA PANCHINA: FALLETTI 5, PAGHERA S.V., COULIBALY S.V., BOGDAN S.V.
ALLENATORE, ANDREAZZOLI
CITTADELLA: KASTRATI 6,MATTIOLI 6, FRARE 6, PAVAN 6,5, GIRAUDO 6, CROCIATA 8, BRANCA 5,5, CARRIERO 5,5, ANTONUCCI 5,5, AMBROSINO 5, MAGRASSI 5
ALLENATORE, GORINI
L’ARBITRO E’ MARCENARO DELLA SEZIONE DI GENOVA 6
La Ternana ha chiuso in vantaggio per 1-0 il primo tempo della partita con il Cittadella. Diciamo subito che si tratta di un vantaggio meritato in virtù del fatto che gli ospiti non si sono mai resi veramente pericolosi mentre i rossoverdi hanno sfiorato il raddoppio almeno in due circostanze con Partipilo che, nella prima, ha colpito il palo a Kastrati battuto. Al momento decide il gol di un difensore, Diakitè pronto a ottimizzare un assist di Donnarumma. Il destro, nel cuore dell’area di rigore, non ha lasciato scampo al portiere del Cittadella. Tutti i giocatori, o quasi, sono corsi ad abbracciare il presidente Bandecchi. Allo scadere del tempo è uscito per un infortunio muscolare Donnarumma che sarà sostituito nella ripresa.
Nel secondo tempo la Ternana dilapida quanto di buono fatto nel primo (anche se niente di trascendentale). Proietti è il protagonista in negativo. Colpisce in gioco pericoloso Giraudo, del tutto inutilmente, a centrocampo e Marcenaro gli sventola il rosso diretto. Eccessivo il rosso? Il Var non interviene e dunque la decisione dell’arbitro genovese è confermata. Ora però, non è che siccome sei in 10 uomini la partita è compromessa. Lo hanno dimostrato proprio ieri sera il Parma che in 9 uomini ha vinto a Frosinone e ancor di più il Pisa che sotto di un uomo ha ribaltato il Perugia. La Ternana, invece, preda delle sue paure e delle sue debolezze, si è ritirata in area di rigore subendo la pressione ospite che dapprima ha portato al pareggio di Crociata e poi, nel recupero, ha portato alla beffa sempre firmata da Crociata con un calcio di punizione difficilmente replicabile. Andreazzoli si inventa due cambi al 90°, pure dannosi perché è proprio Capanni, uno dei subentrati, a provocare il fallo dal quale è scaturita la punizione di Crociata. Per sostituire un allibito Falletti, entrato all’inizio del secondo tempo. Rumoreggia sugli spalti il disilluso popolo rossoverde (sempre più ridotto) e qualcuno grida il nome di Lucarelli.
