La Ternana è attesa da una sfida difficilissima, quella in casa contro il lanciatissimo Cittadella quarto in classifica, reduce da 9 risultati utili, 7 vittorie e 2 pareggi.
I rossoverdi hanno assoluto bisogno di fare punti vista la precaria situazione di classifica.
Novità nell’11 iniziale id Breda che rinuncia a Diakité, dato in partenza, e fa debuttare Faticanti e Pereiro.
LE FORMAZIONI DELLE DUE SQUADRE
TERNANA: IANNARILLI 6 (CHE OGGI TAGLIA IL TRAGUARDO DELLE 200 PRESENZE IN ROSSOVERDE), MANTOVANI 6,5, SORENSEN 4,5, LUCCHESI 7,5, CARBONI 7,5 , PYYHTIA 4,5, FATICANTI 6,5, DE BOER 6, CASASOLA 6, RAIMONDO 5, PEREIRO 9
DALLA PANCHINA: FAVASULI S.V., FAVILLI S.V., LABOJKO S.V., DISTEFANO S.V., BOLOCA S.V.
ALLENATORE, BREDA
CITTADELLA: KASTRATI 6, SALVI 5, PAVAN 5,5, NEGRO 5,5, CARISSONI 6,5, VITA 6, DANZI 6, CARRIERO 5,5, CASSANO 6, PANDOLFI 6, PITTARELLO6
DALLA PANCHINA: MAISTRELLO S.V., ANGELI S.V. , BALDINI S.V., MASTRANTONIO S.V., MAGRASSI S.V.
ALLENATORE, GORINI
L’ARBITRO È MONALDI DELLA SEZIONE DI MACERATA, 7
IL VIA ALLE ORE 14,00
La Ternana ha battuto per 3-1 il Cittadella e nessuno ci avrebbe scommesso alla vigilia né tantomeno dopo i primi 10 minuti di gioco quando gli ospiti avevano già colpito un palo (con Pittarello) e una traversa (con Cassano). L’inizio del Cittadella è stato devastante e la Ternana ci ha messo un quarto d’ora buono per capirci qualcosa. Poi però la squadra di Breda ha cominciato a ragionare e ad alzare il baricentro e a farsi vedere dalle parti di Kastrati, prima con Raimondo, poi con Pereiro. Ah, Pereiro. Eccotelo il nuovo arrivato. Dalla destra pennella per Carboni che di testa, come un attaccante, mette all’angolino. Cosa che non fa l’attaccante vero, Raimondo, che si mangia un gol fatto, poco dopo, sempre di testa. La partita ora pende nettamente dalla parte rossoverde ma Pyyhtia e Sorensen la combinano grossa. Prima il finlandese perde palla a centrocampo poi il danese incespica in piena area di rigore e favorisce clamorosamente il pari di Pandolfi. Tutto da rifare. Ma la Ternana ha un uomo in più. Pronti, via, alla ripresa del gioco e Pereiro dal limite non si capisce bene se vuole tirare direttamente in porta oppure ha visto (cosa più probabile) l’arrivo sul secondo palo di Lucchesi. Fatto è che la palla arriva a Lucchesi che non ha difficoltà a mettere dentro il suo secondo gol stagionale. Pereiro, però, non soddisfatto dei due assist decide di mettersi in proprio. È una perla la sua magia, un sinistro all’angolino che supera Kastrati e regala tranquillità alla partita della Ternana. Un esordio da sogno per l’uruguaiano che ha una impressionante visione di gioco, un controllo di palla tipicamente sudamericano e numeri di alta scuola. Insomma una valore aggiunto che potrebbe fare la differenza nella corsa salvezza. Si fa fatica a trovare un errore di Pereiro in questa gara.
Alla fine, nonostante quell’avvio shock, la Ternana ha ampiamente meritato la vittoria contro un avversario, va detto, molto forte. Per cui la vittoria assume un significato ancora più importante.
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