Un cliente davvero scomodissimo sulla strada della Ternana, il Como che punta dichiaratamente alla serie A. E che si è ulteriormente rafforzato a gennaio.
LE FORMAZIONI DELLE DUE SQUADRE
TERNANA: IANNARILLI 7,5, LUCCHESI 4,5, CAPUANO 7,5, SGARBI 6, CASASOLA 4, LABOJKO 4, DE BOER 5,5, CARBONI 6,5, PEREIRO 5,5, RAIMONDO 5,5, DISTEFANO 6,5
DALLA PANCHINA: PYYHTIA 5,5, FAVASULI 6,5, LUPERINI 6, AMATUCCI 4, DIONISI 4
ALLENATORE, BREDA
COMO: SEMPER 6,5, CURTO 6,5, GOLDANIGA 6,5, BARBA 6,5 , IOANNU 7, BASELLI 7, BELLEMO 6,5, DA CUNHA 7, VERDI 6,5, GABRIELLONI 6, STREFEZZA 9
DALLA PANCHINA: BALLET S.V., NSAME S.V. , BRAUNODER S.V., SALA S.V.
ALLENATORE, ROBERTS
L’ARBITRO È VOLPI DELLA SEZIONE DI AREZZO, 6
IL VIA ALLE ORE 16,15
Troppo forte il Como per questa Ternana. Strefezza ha fatto la differenza. Gli ospiti sono stati pericolosissimi nel primo tempo e hanno capitalizzato proprio con Strefezza che nell’uno contro uno ha avuto meglio su Lucchesi e ha battuto con un tiro potente a mezza altezza Iannarilli. Un gran gol favorito da un lancio millimetrico di Da Cunha che ha tagliato tutto il campo. Ospiti molto attrezzati, hanno giocato al gatto col topo per tutto il primo tempo. Iannarilli autore di tre interventi prodigiosi su Bellemo, Strefezza e Verdi mentre Capuano si è immolato su Gabrielloni pronto a trasformarsi in killer. Tanta roba veramente. Anche un gol annullato su mischia. I rossoverdi di contro possono recriminare per un colpo di testa di Carboni, a inizio partita, di pochissimo fuori e per un conclusione sempre di Carboni che Semper ha visto all’ultimo momento e sulla quale ha compiuto un mezzo miracolo.
Nella ripresa, nonostante i cambi, la Ternana non si è mai resa veramente pericolosa. Ha provato un forcing finale sorretta solo da nervi, non dalle idee e alla fine Semper non ha dovuto fare interventi importanti. Il Como si è limitato a controllare e ad agire in ripartenza. Su una palla clamorosamente sbagliata da Amatucci si sono presentati in 4 contro uno ai limiti dell’area della Ternana con il solo Favasuli che è riuscito ad avere la meglio.
Non si può certo imputare ai rossoverdi la mancanza di volontà o la voglia di fare ma oggi la differenza tecnica con l’avversario si è vista tutta. Più di questo, onestamente, non si può chiedere loro.
È una Ternana fragile per la quale la strada della salvezza è tutta in salita. Ma non credo che sia una novità per gli addetti ai lavori. Ci sono tre partite alle porte che determineranno le sorti del campionato: Spezia ancora in casa, Reggiana in trasferta e Lecco al Liberati. E sono senza appello.
DIRETTA WEB TESTUALE DALLA PAGINA FACEBOOK DI TERNI IN RETE