Manuel Coppola ha assistito al match dalla panchina visto che figurava tra i convocati nonostante le sue condizioni non consentissero ancora un suo utilizzo. Lo ha voluto lui per esser vicino ai compagni di squadra impegnati in una partita difficile come quella con l’Ascoli.
La Ternana, purtroppo, l’ha persa anche se avrebbe meritato il pari. Anche in questa circistanza, insomma, la Ternana ha deluso, sì ha deluso perchè avrebbe dovuto mettere nella partita lo stesso cuore, la stessa rabbia messa nella parte finale del match. È uno dei limiti di questa Ternana che deve subire il gol degli avversari prima di entrare in partita. E purtroppo ieri sera, come in altre circostanze, il tempo non è stato sufficiente per rimediare.
E così contro l’Ascoli ha riportato la terza sconfitta consecutiva che relega la Ternana al penultimo posto in classifica con la necessità di incamerare nel girone di ritorno almeno 28 punti.
A questo punto occorre una riflessione seria ed approfondita da parte della società sul lavoro fatto, sui risultati conseguiti e sulle decisioni da prendere.
I numeri non sono dalla parte di Carbone e con il mercato ormai alle porte, inizia il 3 di gennaio, la società, e per essa l’amministratore unico ed i suoi consiglieri, deve analizzare il da farsi ovvero se continuare o meno con l’attuale tecnico. È chiaro, infatti, che sul mercato ci si dovrà muovere in virtù di quelle che sono le esigenze di chi guiderà la squadra per cui procrastinare oltre il lecito la decisione sarebbe ancora più penalizzante per il futuro.
È chiaro che questo non è il momento di scherzare, di prendere le cose alla leggera se si vuole avere qualche speranza di mantenere la categoria. Ogni decisione va ponderata perchè 20 punti, meno di un punto a partita, sono veramente pochi. E il rischio di andare incontro ad un girone di ritorno pieno di insidie e delusioni è concreto se si interviene superficialmente e non profondità come la gravità della situazione richiede.
Sulla partita, sul critico momento e sugli sviluppi vi proponiamo l’intervista effettuata con Coppola alla fine del match e rilasciata a Radio Galileo.