nella foto, i tifosi rossoverdi al Comunale di MedaAncora rimandato l’appuntamento con la vittoria. Eppure ieri c’erano tutte le condizioni, ad eccezione di un campo infame, per poterlo fare: per buona parte del match, squadra finalmente aggressiva, intensa, propositiva nel gioco ma poco cinica. Ieri allo stadio “ Città di Meda “ ha attaccato, costruito gioco e anche tirato a porta. A volte con imprecisione, a volte trovando il bravo portiere avversario, Cincilla, pronto ad annullare i pericoli anche con i tiri portati da fuori area.I progressi visti nel primo tempo sono stati evidenti, ma non ci siamo ancora: nella ripresa, infatti, la squadra è calata, ha indietreggiato il baricentro come a difendere il vantaggio, ha risentito dell’uscita di un Giraudo straripante, che deve controllare la sua irruenza, però, che ha messo in difficoltà con le sue incursioni gli avversari sulla sua fascia di competenza e il calo di un Bifulco che nel primo tempo è stato devastante. I cambi, poi, nella ripresa purtroppo non sono stati decisivi.
Calori deve sicuramente continuare il suo lavoro, ma la mentalità del primo tempo e anche la qualità del gioco, dopo i primi 15 minuti deludenti sia dall’una che dall’altra parte, è stata rassicurante. Molte le trame apprezzabili ispirate da un Palumbo protagonista, finchè fiato e gambe lo hanno sorretto, di un’ottima partita.È mancata la cattiveria sotto porta perchè la Ternana ha creato almeno due clamorose occasioni in cui poteva chiudere il match.Due parole le spendiamo anche sulla prestazione del nuovo arrivato Michele Rossi, protagonista di un buon esordio: preciso, puntuale negli interventi difensivi, efficace sulle palle alte in area di rigore anche in chiave offensiva. Con lui Calori può continuare a lavorare sulla difesa a tre anche se preoccupano le condizioni fisiche di Giraudo che in quel ruolo non ha sostituti e, sinceramente, le idee avanzate da Calori, Frediani e Furlan, non ci sembrano ideali per le caratteristiche dei due giocatori. Non è facile, a nostro avviso, adattare quei giocatori, con quelle doti in uno dei ruoli più delicati e difficili da interpretare.Due parole sulle condizioni del campo: l’arbitro aveva deciso di consultare i due capitani, che non avrebbero voluto giocare ( ndr ), ma alla fine ha fatto di testa sua con i risultati che sono davanti agli occhi di tutti. Forse, qualcuno dall’alto gli avrà fornito qualche input per non aggravare la situazione “ recuperi “, già pesante per la Ternana. E non solo!Per chiudere, permetteteci di affermare che ieri la squadra, sostenuta dal l’incoraggiamento dei tifosi per tutto il match non meritava, contrariamente ad altre recenti circostanze, la mini contestazione di fine partita. L’impegno non è mancato di certo, anche se la delusione per la mancata vittoria era palpabile nel dopo partita. Senza aiuto e senza un ambiente rasserenato tutto può diventare più complicato.