Il Liberati, questa sera, tornerà ad infiammarsi per le vicende della Ternana e si spera con una passione maggiore rispetto al passato ed una maggiore partecipazione, che deve essere, però, anche il frutto di una prestazione dei rossoverdi ricca di sacrificio, di motivazione e di aggressività senza tralasciare quelle qualità tecniche che la squadra possiede in alcuni elementi.
Per il match di apertura Pochesci deve rinunciare a Signorini, Zanon, infortunato e squalificato, Carretta, Bombagi, non al meglio, mentre tra i convocati figura anche Marino Defendi che, anche se non al 100%, sarà preziosissimo anche per l’apporto morale che può dare ad un gruppo essenzialmente giovane.
Pochesci nella conferenza stampa non ha voluto sfiorare l’argomento modulo e formazione ma visto quello che si è fatto in settimana è probabile che possa schierare una squadra con il 4-3-1-2 con i seguenti interpreti:
Plizzari; Valjent, Gasparetto, Marino, Favalli; Varone, Paolucci,Angiulli; Tiscione; Finotto, Albadoro. In panchina Bleve, Ferrettì, Vitiello, Defendi, Bordin, Di Paolantonio, Capitani, Tremolada, Candellone, Franchini, Battistoni, Montalto.
In casa dell’Empoli il nuovo tecnico, Vincenzo Vivarini, ha cambiato modulo rispetto agli anni passati e si presenterà al Liberati con il 3-5-2, potendo contare anche su una squadra sicuramente competitiva per occupare le primissime piazze formata da elementi importanti come Caputo, Castagnetti, Lollo, Donnarumma, Provedel, e giovani interessanti come Luperto.
Questi gli undici che l’ex tecnico del Latina dovrebbe proporre alle 20,30, ora in cui inizierà la partita, al Liberati:
Provedel; Veseli, Romagnoli, Luperto; Zappella, Zajc, Castagnetti, Krunic, Pasqual; Caputo, Donnarumma.
I botteghini del Liberati resteranno aperti fino al fischio di inizio partita.
Si segnala che prima dell’inizio del match il direttore di gara, Marinelli, farà osservare un minuto di raccoglimento per commemorare le vittime del terremoto di Casamicciola.