Vista la situazione di classifica non vi è, secondo i giudici del TAR del Lazio, l’urgenza di misure immediate, come chiedeva la Ternana.
Così almeno sembra di capire visto che il TAR ha rigettato la richiesta di misure cautelari in considerazione del “periculum in mora” ovverosia il pericolo del danno causato dal ritardo.
Il TAR, comunque, non si è ancora espresso nel merito e società rossoverde “resta comunque fiduciosa sull’esito finale del giudizio”.
La Ternana, peraltro, “si riserva di valutare l’opportunità di presentare appello cautelare innanzi al Consiglio di Stato”.