“Paradossalmente abbiamo giocato meglio in 10 che in 11, i ragazzi hanno buttato il cuore oltre l’ostacolo in una partita difficile, importante. Avevo chiesto una partita operaia e i ragazzi mi hanno soddisfatto. Dal punto di vista mentale hanno dato delle risposte incoraggianti. La squadra mi è piaciuta per come è rimasta compatta”.
Lo ha detto Cristiano Lucarelli commentando la vittoria della Ternana sul Cosenza.
L’allenatore ha poi rivelato che il Presidente Bandecchi era felice per questa vittoria e ha detto , sempre Bandecchi , che “stiamo lavorando per l’anno che verrà”.
In proposito Lucarelli è stato molto cauto: “io devo pensare di portare questa nave in porto, questa è la cosa più importante. Abbiamo messo un buon vantaggio sulle zone calde. Ho però detto ai ragazzi di non sederci perché nelle prossime due gare possiamo mettere la parola fine su discorsi pericolosi. Sul dopo – ha aggiunto Lucarelli – parleremo. Ci sono state tante cose che non mi sono piaciute, ho bisogno di chiarirle, lo faremo quando avremo portato la nave dentro il porto. Io non muoio dalla voglia di andare via da Terni però sono saltati alcuni accordi, quest’anno, quindi c’è bisogno di mettersi a tavolino e discutere. Io qui sto bene, mi sono innamorato della Ternana, mi piacerebbe poter portare avanti questo progetto (la promozione in serie A, ndr) che non è fattibile immediatamente, ci vuole del tempo. Quindi vorrei capire quale sarà l’obiettivo, quali saranno le strategie per ottenere questo obiettivo, quale sarà il budget per ottenerlo. Se credo di essere all’altezza rimarrò fino al 2025 perché qui ci sto bene. Però se così non fosse possiamo anche fermarci, volerci bene e lasciarsi la possibilità, un domani, di tornare. Tra uomini veri -ha concluso Lucarelli – ci si capisce molto facilmente”.
Si capiranno Lucarelli e Bandecchi?