Nella giornata di martedì si è tornati a parlare al TAR del Lazio di mancati ripescaggi, di Fabbricini, di sentenze dei tribunali sportivi ma questa volta, però, per la richiesta del risarcimento danni che avrebbero subìto Ternana, Pro Vercelli, Novara, Siena, Catania in seguito a quell’atto dell’allora commissario straordinario della FIGC, Roberto, Fabbricini, con cui si cambiava il format della serie B da 22 a 19 squadre.
Un’ora circa davanti al giudice Germana Panzironi del TAR del Lazio, assistita dal relatore Francesca Petrucciani e dal consigliere Anna Maria Verleggia, in cui gli avvocati delle ricorrenti, per la Ternana gli avvocati Massimo Proietti e Mario Spasiano, hanno argomentato le loro tesi con gli avvocati della Lega di B e della FIGC, pronti a smontarle. Come noto la Ternana chiede un risarcimento di 18 milioni di euro.
Il verdetto di quanto discusso si avrà nell’arco temporale di 45 giorni.
E mentre al TAR del Lazio gli avvocati davano battaglia per conto di Stefano Bandecchi, il patron rossoverde apponeva la firma sull’atto della sua nomina ad amministratore unico della Ternana Calcio spa 1925.
E con la firma la modifica anche dello statuto che ora prevede la figura del vice presidente, carica che verrà ricoperta da Paolo Tagliavento.
E mentre accadeva tutto questo sul piano sportivo la Ternana tornava al lavoro al Liberati, un tappeto nettamente migliorato ma che ha bisogno ancora di amorevoli cure, con Gallo sempre più motivato ed impegnato a smussare tutti quegli angoli che ancora impediscono alla squadra di esprimere per intero le proprie potenzialità.
FEDERICO FURLAN, IL MIGLIORE IN CAMPO
E quindi spazio alle esercitazioni che portano al tiro gli attaccanti, alla ricerca della profondità non prima però di una sostanziosa razione di parte atletica a cui il tecnico non rinuncia mai ritenendo quella della condizione fisica il peggiore dei mali della squadra.
Non c’era Furlan che, come vi avevamo riferito ieri, ha riportato un problema alla caviglia destra ma gli esami strumentali hanno fortunatamente escluso qualsiasi serio problema ma solo un edema di piccola entità. Cure, quindi, per lui e solo nei prossimi due giorni potremo conoscere se sarà abile per VICENZA. La speranza è che ce la possa fare perchè anche domenica pomeriggio il numero 7 ha mostrato la sua utilità nello scacchiere disegnato da Gallo.
Progressi anche per Francesco Nicastro che ha corso con una buona andatura dapprima da solo a bordo campo e, poi, insieme ad alcuni compagni di squadra.
E se Furlan è in dubbio per la Ternana in casa del VICENZA, invece, non ci sarà Simone Guerra, attaccante pericoloso con una buona media realizzativa, passato a gennaio in terra veneta dalla Feralpi Salò.
Per lui un turno di squalifica perché con l’ammonizione rimediata a Bolzano contro il Sud Tirol ha esaurito il bonus. E a proposito di ammonizioni da segnalare che Vantaggiato con quella rimediata contro il Pordenone è entrato in diffida.

Nell’allenamento mattutino del mercoledì Fabio Gallo ha diviso La Rosa in due gruppi: dapprima lavoro accurato con i difensori e, successivamente, con gli attaccanti con una ricca razione di tiri in porta e di esercitazioni alla ricerca della profondità dirette da Roberto Chiappara.
In campo anche Hristov tornato dagli impegni con la nazionale bulgara.