È la sera del ritorno della semifinale play off di serie C. Al Liberati si affrontano Ternana e Vicenza in quella che si può definire una finale anticipata.
Si riparte dallo 0-0 dell’andata. IN caso di parità al termine dei regolamentari si andrà ai supplementari ed, eventualmente, ai calci di rigore.
LE FORMAZIONI DELLE DUE SQUADRE
TERNANA: Vannucchi 7, Tito 7, Martella 7,5, Vallocchia 7, Capuano 7,5, Donati 8, Casasola 7, Aloi 7, Curcio 7, Cicerelli 7, Ferrante 7
DALLA PANCHINA: Cianci 7, Ciammaglichella 7, Corradini 7, Fazzi e Maestrelli senza voto
Allenatore, Liverani
VICENZA: Confente 6,5, Cuomo 5,5, Leverbe 5,5, Laezza 6,5, Zonta 5,5, Costa 6, Carraro 5, Ronaldo 5, De Col 5, Rauti 5, Ferrari 5
DALLA PANCHINA: Della Morte 5, Sandon 5, Morra 5, Rossi e Della Latta senza voto
Allenatore, Vecchi
L’arbitro è Mucera della sezione di Palermo, 7
È la Ternana migliore della stagione quella che batte il Vicenza e lo elimina nella corsa alla serie B.
Una prestazione maiuscola della squadra di Liverani contro una formazione molto forte come quella allenata da Vecchi.
La Ternana ha avuto il merito di averla sbloccata subito con una partenza a razzo che ha messo in notevole difficoltà i veneti.
L’azione è da manuale. Donati si sovrappone sulla fascia destra, Casasola lo vede e lo serve, Donati rimette al centro un pallone sul quale si avventa Curcio che va in gol. Tutto molto bello e di gran qualità. Il giovane Donati sarà tra i migliori, alla fine, se non il migliore.
E il Vicenza? Ha faticato tantissimo a costruire qualsiasi cosa. Come all’andata ha sofferto molto il pressing alto della Ternana e, di fatto, si è reso pericoloso una sola volta su angolo di Costa con colpo di testa di Laezza di un soffio sopra la traversa (attenzione a questi due)
Nella ripresa ti aspetti la reazione del Vicenza che, invece, non c’è. Lo spartito è quello del primo tempo, più o meno, tanto che la Ternana raddoppia meritatamente grazie un destro angolato di Aloi, dopo che Ferrante aveva difesa una palla in area non facile.
Sembra fatta. Ma i due di prima, Costa e Laezza, non ci stanno. Angolo di Costa, questa volta lo stacco di testa di Laezza è imperioso e Vanucchi è battuto.
Partita riaperta, al 16°. Manca ancora mezz’ora, è troppo presto per dire che è fatta. Ma la Ternana ha cambiato pelle, non vacilla e non si scompone. Ed è anche fortunata perché nella girandola di sostituzioni, tre per i rossoverdi, due per i biancorossi, Cianci, appena entrato, trova clamorosamente impreparata la difesa avversaria che lo lascia libero di colpire sul primo palo l’assist dalla bandierina dell’uomo della provvidenza (22°).
Il colpo è mortale. Il Vicenza, sospinto dall’orgoglio, cerca l’assalto finale che non produce praticamente niente.
Allora sì che la Ternana può far festa e con pieno merito.
Questa Ternana può guardare con fiducia alla finalissima contro il Pescara. Anche se Baldini ribadisce che il Pescara andrà in serie B. Vedremo.
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