Dopo due anni, causa pandemia, la cerimonia del 208° anniversario dalla fondazione dell’Arma dei Carabinieri è tornata in presenza. Nella caserma di via Radice si sono ritrovati in tanti a celebrare i valori fondanti che hanno contraddistinto l’operato dell’Arma nel corso della sua lunga storia: numerose autorità locali, il Prefetto di Terni Giovanni Bruno, alunni delle scuole Aldo Moro ed Orazio Nucola nonché il coro dell’Istituto Angeloni che ha accompagnato alcune fasi della cerimonia.
Cerimonia che è stata preceduta dagli onori alla memoria dei Caduti dell’Arma resi dal Comandante Provinciale Colonnello Davide Milano e dal Presidente della locale Sezione dell’Associazione Nazionale Carabinieri, alla presenza di una Guardia schierata di Carabinieri, con la deposizione di una corona d’alloro alla lapide che commemora l’assassinio del Carabiniere Raoul Angelini, cui è intitolata la sede del Comando Provinciale di via Radice.
Anche quest’anno la ricorrenza è stata l’occasione per evidenziare l’impegno che quotidianamente i Carabinieri della Provincia profondono al servizio della popolazione.
L’Arma dei Carabinieri da sola procede, infatti, per il 70% di tutti i reati commessi e denunciati nell’intera provincia di Terni. Tale impegno nei dodici mesi trascorsi si è tradotto in 18.759servizi di controllo del territorio (oltre 50 servizi preventivi al giorno), con l’impiego di 37.866militari nei vari servizi di pattuglia e perlustrazione svolti nell’arco delle 24 ore non solo in auto, ma anche a piedi e con i “Carabinieri di Quartiere” che, nei centri storici di Terni e di Orvieto, hanno vigilato sulla sicurezza dei cittadini durante 182 servizi che sono stati svolti in totale da 397 militari.
Di rilievo anche l’impegno espresso nei numerosi servizi volti alla tutela dell’ordine pubblico, dalla gestione della pandemia alle attività presso gli impianti per le competizioni sportive, dal controllo delle vie cittadine durante il fine settimana ai servizi presso le varie manifestazioni che, in totale, nel corso degli ultimi dodici mesi hanno visto l’impegno di 2.423 militari.
Nell’ultimo anno, rispetto al precedente, c’è stato un aumento delle persone arrestate, 130, e di quelle denunciate, che è di poco superiore a 1.200.
Nella provincia di Terni i reati predatori e quelli connessi allo spaccio e al traffico di sostanze stupefacenti sono quelli che destano maggiore allarme sociale. Nel triennio 2019\2020, 2020\2021 e 2021\2022 è stato registrato, concomitante la fase pandemica, un importante decremento, 21%, dei furti. Dei 33 Comuni della Provincia, solo in 6 si è registrato un aumento con percentuali variabili, per tre comuni il dato è rimasto costante mentre in ben Comuni il furto è stato contrastato con successo se non, in un caso, addirittura azzerato.
In calo anche i reati di rapina e di ricettazione. Ha continuato ad essere elevato l’impegno dei Carabinieri nella lotta al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti. Nell’ultimo anno i militari di Terni hanno arrestato 48 persone, mentre ne hanno deferite più di 100; importante l’incremento delle persone segnalate alla Prefettura quali assuntori, 120. In totale sono stati sequestrati quasi 10 kg di stupefacenti (quasi 7.500 grammi di marijuana, quasi 1.850grammi di hashish, poco più di 425 grammi di cocaina, poco più di 24 grammi di eroina, 88piante di cannabis ed altre sostanze, tra cui la cosiddetta “droga dello stupro” per un totale di 130ml). Importanti anche le somme di denaro provento di tali illecite attività sottoposte a sequestro, 17.388,00€.
Il Comando Provinciale di Terni dedica particolare attenzione alla prevenzione dei reati che interessano in maniera preminente le “fasce deboli”, le persone anziane ed i cosiddetti “reati di genere”. A fronte di un graduale incremento delle truffe agli anziani (circa 90 nell’ultimo anno) c’è stato un pari incremento nel contrasto, con la denuncia di 10 persone.
Anche le vittime di violenza di genere sono una priorità per l’Arma dei Carabinieri, per il quale l’anno scorso, anche a seguito della Legge 19 luglio 2019 n.69, c.d. “codice rosso”, a fronte di un aumento complessivo dei reati perseguiti del 10%, l’Arma di Terni ha arrestato 13 persone deferendone 68.
Il Gruppo Carabinieri Forestale di Terni ha effettuato 16.984 controlli, 7.065 le persone controllate, 688 gli illeciti amministrativi contestati pari a 337.116,90€, 158 gli illeciti penali scoperti con 98 persone denunciate ed una arrestata per aver causato un incendio di vaste proporzioni, in totale sono stati 47 i sequestri (penali ed amministrativi).
Anche il Nucleo Operativo ed Ecologico di Perugia, quando ha operato sulla provincia ternana, ha dato il proprio contributo segnalando 11 persone per reati riconducibili alla gestione illecita di rifiuti.
Il Nucleo Antisofisticazioni e Sanità ha effettuato 308 controlli con 46 persone segnalate all’Autorità Amministrativa e 32 segnalate alla Procura della Repubblica; 45 sono state in totale le sanzioni penali comminate e 51 le sanzioni amministrative, per un valore di quasi 40.000,00€; sono inoltre stati sequestrati beni per un valore di circa 105.000,00€.
I Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Terni nell’anno appena trascorso hanno effettuato 131 accessi in attività imprenditoriali, controllando la posizione di 160 lavoratori (un decimo dei quali è risultato lavorasse “in nero”); contestato sanzioni amministrative per circa 35.000,00€; segnalato all’Autorità Giudiziaria 16 persone; nel solo campo della verifica del possesso dei requisiti per il “reddito di cittadinanza” hanno segnalato alla locale Procura della Repubblica, congiuntamente ai Carabinieri della linea territoriale, 52 persone recuperando alle “casse dello Stato” circa 61.000,00€.
Nel settore della tutela dei beni artistici ed archeologici, il Nucleo Tutela del Patrimonio Culturale di Perugia ha operato nella provincia ternana 156 attività preventive, ispettive e di controllo presso musei, biblioteche, archivi, aree archeologiche, esercizi commerciali, mercati e fiere, denunciando 17 persone e recuperando ai legittimi proprietari 80 beni (tra antiquariali, archivistici, librari ed archeologici) che erano stati messi in vendita anche via web.
Nel corso dell’anno, i tre Comandanti di Compagnia ed i trenta Comandanti di Stazione della provincia di Terni hanno svolto numerosi incontri informativi, sia con gli anziani presso le Parrocchie, le Chiese, i Circoli ricreativi, al fine di spiegare loro come difendersi dalle truffe, sia presso le loro scuole con gli studenti ternani nell’ambito del progetto “Cultura della Legalità”, che l’Arma dei Carabinieri porta avanti al fine di porre i giovani, che si stanno affacciando al mondo, nelle condizioni migliori per affrontare i rischi, più o meno evidenti, che la vita può loro riservare.
Dei 34 Istituti Scolastici, di ogni ordine e grado, che hanno aderito all’iniziativa, 94 sono state le classi incontrate per un totale di quasi 2.000 studenti.